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Bolzano

Primo compleanno per l’ambulatorio mobile di Volontarius

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“Quando il paziente non riesce ad andare dal dottore, il dottore va dal paziente”.

È questo il principio ispiratore dell’Ambulatorio mobile dell’Associazione Volontarius, che da un anno, precisamente da novembre 2017, offre assistenza alle numerose persone senza dimora a Bolzano.

Sono 24 i volontari, 16 medici e 8 operatori sanitari tra i quali un’operatrice Volontarius che si occupa anche del coordinamento, che assistono ogni settimana le persone che vivono sulla strada e in condizioni di grave emarginazione sociale.

Persone che, per diversi motivi, non possono o non riescono ad accedere ai servizi sanitari del territorio: locali, italiani, comunitari ed extra-comunitari.

L’Ambulatorio mobile si configura come un grande furgone attrezzato con tutti gli strumenti e i medicinali necessari agli interventi medici: nel corso del primo anno di attività, dal novembre 2017 a fine ottobre 2018, sono state effettuate complessivamente 104 uscite.

Ad ogni uscita sono stati condotti in media 11 interventi con un numero complessivo di 800 persone assistite, di cui  il 97% uomini e il 3% donne. L’età media è di 35 anni.

Sindrome da raffreddamento, come tosse, laringite e febbre (19%); traumi artro-muscolari (18%) e disturbi dermatologici (12%) sono le patologie maggiormente riscontrate.

Per molte delle persone assistite prendersi cura del proprio stato di salute non è facile: spesso mancano i soldi per comprare i medicinali prescritti, manca la cultura della prevenzione e la fiducia nei servizi – dicono i coordinatori dell’Associazione – . L’assenza di una residenza stabile sul territorio impedisce l’accesso a diverse prestazioni sanitarie di tipo specialistico.

Purtroppo molti dei disturbi che derivano proprio dal vivere in strada, come per esempio la sindrome da raffreddamento (tosse, laringite, febbre) o i traumi artro-muscolari non hanno la caratteristica di urgenza che il Pronto Soccorso richiede; qualora non presi in carico possono condurre a patologie fortemente invalidanti, destinate a minare ulteriormente l’equilibrio psico-fisico.

Le persone prive di una residenza anagrafica non hanno il medico di base e, anche se con problemi cronici, come il diabete, non hanno diritto a ricevere alcuna assistenza”.

A fronte di queste difficoltà, l’Ambulatorio mobile offre ai senza tetto un servizio professionale dall’importante componente umana.

Il servizio svolto dall’Ambulatorio mobile viene inoltre integrato dalla cosiddetta Farmacia dei Poveri, un “magazzino” di farmaci donati dai cittadini e destinati alle persone e ai servizi che ne hanno bisogno.

Vengono distribuite gratuitamente medicine, non solo in regime “d’urgenza” ma anche per far fronte alle situazioni di cronicità (ad esempio i farmaci per l’asma sono molto costosi e si arriva anche a 100 euro a confezione se non sono mutuati).

Accordo con la Croce Bianca

Circa un mese fa, gli operatori della Volontarius hanno riportato il furgone in Germania per restituirlo all’associazione tedesca “Armut und Gesundheit” del Professor Gerhard Trabert, medico che da più di 25 anni offre assistenza sanitaria alle persone che vivono sulla strada in Germania e in numerose zone del mondo in difficoltà.

Il servizio ora prosegue grazie ad un accordo con la Croce Bianca, la quale due volte a settimana e a seconda della disponibilità dei volontari, mette a disposizione un’ambulanza con un autista.

Lo si trova presso la mensa di Piazza Verdi, o il nuovo Ricovero Notturno Straordinario in via Comini ed in altri luoghi frequentati durante il giorno dalle persone di strada.

Il sogno dell’Associazione Volontarius – si legge in una nota – è quello di riuscire a portare a regime un Ambulatorio mobile perfettamente attrezzato e garantire degli spazi dove offrire le cure odontoiatriche a tutti coloro che non possono permetterselo.

La ricerca da parte di Volontarius di ulteriori professionisti per sostenere questa importante attività a supporto ed integrazione ai servizi sanitari locali è costante.

Parliamo di medici volontari, infermieri ed altro personale sanitario disponibile a svolgere questo tipo di attività a titolo gratuito in affiancamento agli operatori dell’Associazione.

È grazie al loro impegno che il servizio può proseguire con successo. Nell’arco dell’anno – concludono – la loro presenza è sempre costante e partecipe. Volontarius è molto grata a questi professionisti che, nel loro tempo libero, mettono a disposizione con generosità ed altruismo le loro competenze professionali“.

 

 

 

 



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