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Alto Adige

Prigioniere in autostrada: la testimonianza in tempo reale dell’odissea degli automobilisti fermi nella notte

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Ha dell’incredibile la vicenda della signora Gloria Lelli e delle sue due compagne di viaggio bloccate, o per meglio dire, quasi prigioniere del blocco che da ore attanaglia l’autostrada del Brennero in entrambe le carreggiate, sia in direzione Nord che in direzione Sud.

Partite da Norimberga alle otto di questa mattina (2 febbraio) dove si trovavano per lavoro, Gloria, Leda e Patrizia sono in viaggio da ben 14 ore, attualmente ferme a circa 15 chilometri da Vipiteno.

La speranza, racconta in tempo reale la signora Lelli alla redazione, è quella di arrivare a Padova sane e salve, finalmente fuori dall’assurda odissea che da ore le tiene “ostaggio” della morsa del maltempo e non solo.






Stremate dalla stanchezza e dalla mancanza di viveri e acqua, le tre donne non cedono alla disperazione ma esprimono con forza tutto la loro contrarietà per quello che sta accadendo.

La macchina davanti alla nostra ha due bambini piccoli – racconta Gloria – . Noi in tre e con noi tante persone senza informazioni e assistenza e tutti se ne lavano le mani. Ci sono tantissimi bimbi che non mangiano da stamattina e la polizia ci ha risposto che se stiamo male ci manda l’ambulanza“.

Una situazione paradossale, inspiegabile quanto assurda.

Siamo ancora fermi e nevica – continua Gloria – qui ci sono migliaia di macchine, nessuno ci aiuta e soprattutto non aiutano le famiglie con bambini. È vergognoso che si scriva che il traffico in entrata dall’Austria sia regolare. Siamo transitate al Brennero alle 13, siamo quasi al confine ora e dopo otto ore nessuna segnalazione e nessun aiuto“.

Nelle immagini, inviate dalle automobiliste bloccate in autostrada, l’attuale situazione del traffico nel tratto immediatamente precedente il confine tra Austria e Italia.



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