Presunto abuso d’ufficio, udienza al Tribunale per il Sindaco di Brunico

Il caso era stato sollevato per le numerose attività e partecipazioni che il sindaco avrebbe nel comune in cui amministra, in apparente contrasto con quanto stabilito dal TUEL (Testo Unico Enti Locali) che in materia di incompatibilità ed inconferibilità degli incarichi politici così si esprime: “I componenti della giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato“.

Viene poi specificato da varie sentenze che l’obbligo non decade anche se viene data delega per questa funzione a qualche altro componente di giunta.

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“Le proposte di modifica della Legge in seno al Consiglio regionale volte a salvare il sindaco da quello che appare un brutto pasticcio, sono state sventate dall’opera di opposizione dei due consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle“, si legge in una nota.

“Confidiamo fermamente nell’operato della magistratura – dichiarano Nicolini e Barbieri, dopo l’udienza preliminare di questa mattina – . Che si faccia luce su una vicenda dai contorni oscuri, che mina alle fondamenta la credibilità dell’operato della rappresentanza politica e che, se accertata, rivelerebbe un sistema di connivenze e di silenzi omertosi pericolosi per la nostra terra“.