Preso dal raptus in zona industriale, è un operatore sanitario. Croce Rossa: “Sconvolti”

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Sull’episodio di follia accaduto ieri (27 gennaio) a Bolzano e che ha visto protagonista un uomo del Togo di 35 anni, colto da un raptus di follia, è intervenuta la Croce Rossa altoatesina.

L’ente, in un comunicato ha espresso “stupore e sconcerto” per quanto accaduto.

Perché l’africano che ieri ha seminato il panico in zona industriale è un dipendente sotto regolare contratto che lavora da anni al centro profughi gestito in via Gobetti.

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“Nessun elemento – si legge in una nota – poteva far presagire quanto si è verificato. Negli anni di collaborazione con il nostro centro è sempre stato corretto“.

Un raptus di follia dunque è stato all’origine della violenza che visto protagonista l’operatore dell’ex Alimarket che a inizio turno ha dato in escandescenza scagliandosi su cose e persone.

Ha prima ferito alla testa un collega che cercava di fermarlo, poi si è allontanato dalla struttura completamente nudo ed armato con una spranga di ferro e un bastone.

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Ha danneggiato edifici ed auto in sosta procurandosi ferite alle braccia e tentato di aggredire due persone tra cui una donna che si stava recando a lavoro in auto.

Carabinieri e Polizia lo hanno inseguito per molto tempo prima di riuscire a bloccarlo. Gli operatori del 118 lo hanno infine sedato e portato in stato di arresto all’ospedale.