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Stupro 15enne, presidio al “ponte giallo”: Bolzano dice no alla violenza

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Bolzano ha detto no alla violenza e lo ha fatto oggi (9 maggio) con un presidio organizzato dalle parti sociali al quale ha partecipato la cittadinanza.

La manifestazione, organizzata dalla Cgil/Agb e che si è tenuta nell’area antistante la pista ciclabile all’altezza del ‘ponte giallo’, ha portato la grande testimonianza di una città scossa dal dramma dell’abuso su una giovanissima ma allo stesso tempo decisa a combattere un fenomeno, quello violenza di genere, che anche in Alto Adige non accenna a diminuire.

Presenti, a partire dalle 17, le diverse realtà associative cittadine e le sigle sindacali, ma non era la politica oggi a parlare per un capoluogo deciso a voler comprendere le ragioni del degrado che negli ultimi anni ha colpito la città.






Erano tante, tantissime le persone che hanno voluto portare una testimonianza di solidarietà all’adolescente stuprata nel pomeriggio dello scorso sei maggio da due stranieri sconosciuti.

Serve un’azione concreta di controllo e prevenzione da parte delle Forze dell’ordine e una coscienza più profonda che deve appartenere all’intero capoluogo“, ha commentato Doriana Pavanello, referente del coordinamento Donne della Cgil altoatesina.

Un fatto inaccettabile che nel concreto si traduce nella necessità di una maggiore consapevolezza per l’intera comunità dell’Alto Adige, ma bisogna fare attenzione a non stigmatizzare il colore della mano che compiuto lo scempio – ha affermato Cornelia Brugger  – . La violenza contro le donne è un fenomeno trasversale che colpisce a tutti i livelli sociali e in ogni parte del pianeta“.

Tra le sigle che hanno manifestato erano presenti anche Anpi Alto Adige Suedtirol, SGB CISL, UIL SGK, Consigliera provinciale di Parità, AIED, Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne, Se Non Ora Quando Alto Adige Suedtirol, Sinistra Linke, Centaurus Arcigay Alto Adige Suedtirol e Non un passo indietro Bolzano, Rete LGBTQIA Trentino Alto Adige, Associazione Generation+, Pro Positiv Suedtiroler Hilfe, Partito Democratico Alto Adige Suedtirol, Rete per i Diritti, Verdi.

Sotto, Doriana Pavanello del Coordinamento Donne Cgil.

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