Presepe ai cittadini da Fratelli d’Italia, Pd: “Blasfemia a scopi elettorali. La Curia intervenga”

L’azione di “consegna” dell’immagine del presepe sotto forma di volantino da parte dei rappresentati locali di Fratelli d’Italia a Bolzano solleva diverse polemiche anche in area Pd.

Fratelli d’Italia ha infatti annunciato di voler scendere in piazza nel mese di dicembre per distribuire il presepe in difesa delle tradizioni.

“In un momento storico in cui si accavallano le manifestazioni di profonda offesa e attacco alla cristianità, noi vogliamo restare in piedi a difendere le tradizioni della cultura italiana e dei popoli europei”, ha detto il consigliere Marco Galateo.

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Un’iniziativa che ha sollecitato la risposta indiretta anche del vescovo della diocesi di Bolzano Bressanone Ivo Muser, secondo il quale il presepe “non fa parte della tradizione ed è un simbolo religioso, non culturale, e dunque non ha nulla a che fare con l’dentità ma con la fede“.

E sulla pagina ufficiale del Partito Democratico Alto Adige Suedtirol, è comparsa questa dichiarazione: “Oggi in molti ci segnalate di aver ricevuto nella cassetta della posta una azione di volantinaggio massificata che sa di blasfemia e rasenta la bestemmia.

L’immagine della Sacra Famiglia viene usata come propaganda elettorale senza alcun rispetto per la religione cristiana. Crediamo che il partito di Giorgia Meloni debba rivedere il catechismo, perché qua siamo alla bestemmia. Vergognatevi di usare la fede, la fede cristiana, per i vostri sporchi comodi. Cattivo gusto o blasfemia? La curia intervenga“.

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