Poliziotta molestata sessualmente da un africano nel carcere di Spini di Gardolo

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La denuncia arriva dal sindacato nazionale autonomo polizia penitenziaria (Sinappe) che sul suo sito web racconta di un brutto episodio successo presso il carcere di Spini di Gardolo ieri pomeriggio. Una poliziotta presso il locale lavanderia, si è vista afferrare per il braccio da un detenuto di origine africana che ha provato a baciarla mettendo in atto un tentativo di molestia sessuale.

La donna è riuscita a divincolarsi dalla presa e a tirarsi fuori da una situazione che avrebbe potuto avere ben altri epiloghi. La poliziotta versa ora in stato di shock.

«Esprimiamo a Lei tutta la vicinanza del Si.N.A.P.Pe. e chiediamo alla Direzione interventi esemplari nei confronti dell’aggressore. Al di la del muro di cinta, evidentemente le cose funzionano in maniera ben diversa dai messaggi che vogliono farsi passare all’estero da “campane” solitarie».

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Il sindacato denuncia anche che molti mass media «dipingono un pianta carcere distorta e poco confacente alla realtà, perché all’interno dei penitenziari italiani accadono cose che hanno dell’assurdo».