Piove sul bagnato per Volksbank, per la quinta volta condannata a risarcire un azionista: oltre 50.000 euro

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L’ultima sentenza contro la Volksbank ha stabilito un risarcimento significativo a favore di un azionista, segnando la quinta decisione avversa per l’istituto bancario nel breve periodo. Il Comitato Azionisti Suedtirol, rappresentato legalmente dai professori Massimo Cerniglia, Alessandro Caponi e Roberto Ciammarughi, ha annunciato che un loro assistito ha ottenuto un risarcimento di oltre 50.000 euro.

Nel 2022, l’azionista in questione, dopo essersi rivolto al Comitato, ha citato in giudizio la Volksbank. Egli sosteneva di aver subito perdite significative a causa dell’acquisto di azioni della banca in momenti diversi. Il processo si è tenuto davanti alla dottoressa Elena Covi, Presidente della Prima Sezione Civile del Tribunale di Bolzano, che il 8 aprile 2024 ha pronunciato la sentenza.

La sentenza ha evidenziato i gravi mancati rispetti da parte della Volksbank delle normative finanziarie, in particolare del Testo Unico Finanziario del 1998 e del Regolamento Consob del 2007. In conseguenza di ciò, i contratti di acquisto delle azioni effettuati durante gli aumenti di capitale del 2012 e del 2015 sono stati risolti per grave inadempimento. La banca è stata condannata a rimborsare all’azionista l’importo investito, approssimativamente 41.000 euro, oltre agli interessi.

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In aggiunta, il tribunale ha riconosciuto il diritto a un ulteriore risarcimento per gli acquisti di azioni fatti negli anni 2008-2009, quantificato in altri 3.600 euro oltre agli interessi e alle spese legali. Il tribunale ha rimarcato l’insufficiente diligenza della banca nell’attività di consulenza, avendo indirizzato il risparmiatore verso investimenti inadatti per il suo profilo.

Un altro aspetto notevole della sentenza è l’adozione del principio secondo cui il termine per la prescrizione decennale inizia a decorrere non dall’acquisto dei titoli, ma dalla fine del 2016, quando la banca è diventata una società per azioni e il valore delle azioni ha subito una drastica svalutazione.

Questa decisione segue altre quattro sentenze, tre delle quali emesse dalla giudice Fischer e una dal giudice Laus, che hanno precedentemente condannato la Volksbank per comportamenti analoghi. La linea adottata dal Tribunale di Bolzano potrebbe indurre la banca a riconsiderare le proprie posizioni e a iniziare trattative con il Comitato Azionisti Suedtirol per trovare una soluzione complessiva che soddisfi tutte le parti coinvolte, salvaguardando il valore della reputazione, un fattore ritenuto essenziale anche dalla Banca d’Italia per la valutazione di una gestione sana e prudente.

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Il Comitato Azionisti Suedtirol ha invitato tutti gli azionisti danneggiati della Volksbank a manifestare il loro interesse contattando il Comitato tramite email: [email protected]