Alto Adige
Piani delle zone di pericolo, webinar per la comprensibilità
I piani delle zone di pericolo sono strumenti significativi sia nella programmazione urbanistica che per la gestione e la comunicazione del rischio, e hanno un senso se tutte le parti coinvolte ne comprendono i contenuti e collaborano attivamente.
Delle modalità di comunicazione dei contenuti dei piani delle zone di pericolo ai cittadini e della collaborazione fra autorità e liberi professionisti si è discusso in un webinar organizzato in questi giorni nell’ambito del progetto Interreg RiKoST – Strategie di comunicazione del rischio. 80 partecipanti, fra collaboratori degli uffici provinciali e comunali, nonché liberi professionisti, si sono confrontati sui temi discussi. Il progetto RiKoST, avviato nel gennaio 2018 si concluderà nel dicembre 2021.
Piani zone di pericolo e comprensibilità
Tutti i 116 Comuni altoatesini hanno già avviato il processo di predisposizione del piano delle zone di pericolo, che è in vigore in 63 Comuni, pari al 54% del totale. Questo significa che circa i due terzi della popolazione vive in aree per le quali è già stato redatto il piano delle zone di pericolo. Alcuni piani sono già in fase di approvazione, altri sono sottoposti a valutazione tecnica da parte degli uffici competenti. “Il grado di conoscenza del territorio è ottimo“, fa presente il direttore dell’Ufficio geologia e prove materiali Volkmar Mair, che sottolinea come sia imprescindibile che i piani siano predisposti con molta accuratezza e accompagnati da sopralluoghi in campo affinché siano plausibili. Un aspetto di rilievo, spesso sottovalutato, è quello della comunicazione del rischio da pericoli naturali e la comprensibilità per i cittadini dei piani delle zone di pericolo. “L’obiettivo del progetto è proprio quello di creare consapevolezza, una sorta di cultura del rischio, per fare in modo che non solo le autorità preposte, ma anche i singoli cittadini, contribuiscano a far fronte alle emergenze dovute ai pericoli naturali“, spiega Willigis Gallmetzer direttore del Centro Funzionale provinciale.
Sondaggio in otto comuni
Fabio Carnelli e Lydia Pedoth di Eurac Research, partner di progetto nell’ambito del progetto RiKoST, hanno illustrato le esperienze e i dati raccolti rispetto sugli aspetti comunicativi del piano delle zone di pericolo. In particolare hanno riferito che da un sondaggio condotto fra oltre 1.400 persone nei comuni di Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno, Curon Venosta, Chienes, Bronzolo e Braies, l’80% degli intervistati hanno definito “sufficienti” le misure di sicurezza ed espresso la convinzione che le istituzioni svolgano un adeguato controllo dei pericoli naturali sul territorio. In questi comuni circa 300 studenti delle scuole medie e delle superiori hanno affermato che i piani delle zone di pericolo risultano di difficile lettura. Per una più facile comprensione, grazie ad appositi occhiali a realtà virtuale, gli esperti sono riusciti a rappresentare le situazioni di rischio indicate dai piani e renderli così più comprensibili.
Piattaforma pericoli naturali
L’Agenzia provinciale per la Protezione civile, che è lead partner del progetto Interreg RiKoST, da parte sua, sta predisponendo una piattaforma web dove saranno reperibili, sia dagli esperti che dai cittadini, dati e informazioni sui pericoli naturali in Alto Adige.
Info: appc.provincia.bz.it
-
Italia & Estero1 giorno fa
Nuovo Codice della Strada: senza più controlli, le sanzioni rischiano di essere inutili
-
Italia & Estero1 settimana fa
Ufo e droni nei cieli: un enigma che scuote governi e intelligence (VIDEO)
-
Bolzano Provincia1 settimana fa
Bambina di 10 anni scompare all’uscita da scuola. Ritrovata dopo ore di ansia
-
Bolzano2 giorni fa
Bolzano, impressionante incendio devasta capannone e diversi camion
-
Consigliati1 giorno fa
Tasso di cambio del franco svizzero: Guida completa e pratica
-
Italia & Estero2 giorni fa
Germania, strage al mercatino di Natale: auto sulla folla a Magdeburgo, 11 morti e decine di feriti.
-
Bolzano Provincia6 giorni fa
Dolomiti, auto di lusso al rifugio: polemica sull’accesso in montagna
-
Trentino5 giorni fa
Investita mentre stava attraversando la strada, gravissima una 93 enne
-
Trentino3 giorni fa
Non ce l’ha fatta la 93 enne Caterina Gabrielli, investita martedì mentre attraversava la strada
-
Bolzano Provincia1 giorno fa
Sicurezza sui luoghi di lavoro: segnalati 41 lavoratori per irregolarità
-
Italia & Estero4 giorni fa
Processo Matteo Salvini: venerdì una sentenza destinata a finire sui libri di storia
-
Laives1 giorno fa
Ritrovate due biciclette rubate: denunciato un giovane per ricettazione