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Italia ed estero

Per la Slovenia la sicurezza dei cittadini viene al primo posto e decide di abbattere 230 orsi

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Il destino di un animale che uccide un uomo ed è considerato pericoloso è sempre lo stesso, anche per gli animale domestici.

Sono tre i casi in cui la legge prevede l’eutanasia degli animali domestici: soggetti affetti da gravi patologie, inguaribili, animali in grave stato di sofferenza per i quali non è praticabile nessuna terapia medica e comprovata pericolosità.

Ecco pericoloso o meglio, comprovata pericolosità. Ebbene, la pericolosità alla quale ci si riferisce è quella ricollegabile agli articoli 86, 87 e 91 del Regolamento di Polizia Veterinaria, approvato con D. P. R. 320/1954. Oltre a malattie infettive, un’altra situazione di comprovata pericolosità può venire in essere in presenza di morso o di aggressione. In questa ultima ipotesi, i servizi veterinari dovranno effettuare una precisa valutazione nonchè imporre apposite prescrizioni, e, se del caso, attivare un percorso di recupero comportamentale con valutazione finale e dei risultati e della capacità del proprietario. Qualora l’animale venga ritenuto di “comprovata pericolosità”, oltre ogni ragionevole dubbio, passando ancora per un iter burocratico specifico, potrà essere applicata l’eutanasia o la detenzione dell’animale in strutture adeguate.
Questo significa che la sicurezza dell’uomo viene sempre al primo posto. Questo vale anche per il recente caso dell’orso, dove le polemiche e le discussioni su cosa fosse opportuno fare sono state anche troppe.






La Slovenia invece, che da sempre convive con l’orso, ha preso una decisione: mettere al primo posto la sicurezza dell’uomo. E per questo, il ministro delle Risorse naturali e degli Affari territoriali, Uros Brezan, ha dato il via libera all’abbattimento di 230 esemplari di orso bruno.  “Misura necessaria per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini e per scongiurare eccessivi danni causati da questi animali”: ha detto il ministro
L’obiettivo infatti, è quello di riportare nei prossimi anni il numero di orsi a quota 800. Attualmente se ne contano circa 1.100, anche se per un territorio come la Slovenia che conta ben 2,108 milioni di persone, la popolazione ideale sarebbe di 450-500 orsi ( 1 orso ogni 4200 persone). La popolazione trentina, conta 542.166 mila persone e attualmente sul nostro territorio gli orsi sono circa 150.

Ecco proporzioni nettamente differenti, come gli obiettivi e anche le polemiche intorno a questa assurda vicenda che sta infiammando i giornali di tutta Italia.

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