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Bolzano

Per i senzatetto a Bolzano apre il Dormizil 2

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Un rifugio sicuro è in procinto di accogliere 25 individui senza un luogo stabile dove vivere, nel cuore della città. Il Dormizil 2, situato in Via Vintler 9, aprirà ufficialmente il 17 ottobre. La scelta del giorno non è casuale, poiché il 17 ottobre è la giornata mondiale per l’eliminazione della povertà, la stessa condizione che impedisce a centinaia di persone di avere un alloggio nella prospera regione dell’Alto Adige.

In risposta a questa realtà di emergenza, soprattutto con l’arrivo dei mesi invernali, i membri dell’associazione «Housing First Bozen» hanno avviato dal 2021 un servizio di alloggio per i senza fissa dimora nel Dormizil 1, in Via Renon. Questo luogo ha garantito un totale di 4500 pernottamenti ed attualmente è in fase di conversione in piccoli appartamenti in affitto per i senza tetto. Di conseguenza, è stato necessario trovare un nuovo edificio nel centro cittadino per soddisfare l’urgente necessità di posti letto.

Dopo aver individuato l’edificio adatto e affittato, i membri dell’associazione, tra cui Magdalena Amonn, Christian Anderlan, Verena von Aufschnaiter, Wolfgang Aumer, Sigrid Bracchetti, Birgit Bragagna Spornberger, Erich Innerbichler, Norbert Pescosta, Martina Schullian e Paul Tschigg, hanno ripulito e arredato il posto. Queste persone sono impegnate a portare soluzioni innovative, durature ed ecologiche alla carenza di alloggi e a sensibilizzare la comunità sulla situazione dei senza tetto.






«Il lavoro all’interno del Dormizil 2 è interamente svolto da volontari», afferma Christian Anderlan. «Ogni giorno, 4 volontari, divisi tra il turno notturno e quello della colazione, si occuperanno del Dormizil. L’anno scorso, fino ad aprile, 129 volontari hanno fornito un letto caldo a 35 persone senza tetto».

Il dormitorio aprirà alle 19, ospitando le persone in camere doppie, triple e quadruple, dove avranno accesso a tè, biscotti, un forno a microonde per riscaldare il loro cibo e, la mattina, potranno fare colazione tra le 7.30 e le 8. Alle 8.30 dovranno lasciare il luogo per poi ritornarci la sera.

«Il nostro obiettivo non è solo fornire un letto e un pasto, ma creare un ambiente sicuro e tranquillo per i residenti e i volontari», spiega Magdalena Amonn. «Le persone che verranno qui saranno sempre le stesse, entreranno dopo dei colloqui preliminari. Ognuno ha diritto ad un tetto e la questione dei senza fissa dimora ha vari aspetti e riguarda uomini, donne e bambini. Riceviamo molta assistenza da individui privati attraverso donazioni e volontariato. Ringraziamo Raiffeisen Landesbank e Raiffeisen Ethical Banking».

È possibile sostenere Dormizil2 sia offrendosi come volontari per i turni notturni o per la colazione, sia effettuando donazioni per coprire i costi di gestione dell’edificio. Come spiega Martina Schullian, «abbiamo creato diversi pacchetti di donazione».

Per ulteriori informazioni sull’attività di Dormizil, per diventare volontari, fare una donazione o regalare buoni di donazione, è possibile visitare il sito www.dormizil.org.

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