Merano
Pedibus Merano: numero dei passeggeri in continuo aumento
La sicurezza di bambini e ragazzi nel tragitto casa-scuola-casa è una delle priorità dell’amministrazione comunale nella gestione e nell’organizzazione della mobilità urbana.
Ogni mattina migliaia di scolari e studenti si mettono in movimento per raggiungere le rispettive scuole: c‘è chi si sposta in bicicletta, chi a piedi, chi invece usando i mezzi pubblici.
I 40 nonni vigili presidiano 24 incroci e attraversamenti pedonali aiutando i più piccoli a evitare i pericoli del traffico. Un ruolo particolare è affidato ai nonni vigili che coordinano il servizio Pedibus, il bus a piedi, che è ripartito puntualmente con la ripresa delle attività scolastiche. Tutte le mattine i bambine le bambine che utilizzano il Pedibus vengono prelevati/e a una fermata concordata da un nonno vigile che li accompagna fino alla loro scuola.
Il grande successo riscosso da questo progetto ha indotto il Comune a potenziarlo. Per i bambini e le bambine delle scuole Wolkenstein e Galilei di via Toti sono già attive tre linee – con partenza da via Zuegg, via Matteotti e dall’asilo Fröbel. A queste si sono aggiunte, da quest’anno, due linee che servono la scuola Pascoli di via Vigneti e la scuola Erckert di via Roma.
Le famiglie degli scolari che utilizzano il Pedibus si sono dette molto soddisfate della qualità del servizio di accompagnamento e hanno riservato parole di elogio per i nonni vigili impegnati in questa incombenza quotidiana. Attualmente gli iscritti al Pedibus sono già 40, ma il numero dei passeggeri aumenta di giorno in giorno.
“Maggiore è il numero dei bambini che vanno a scuola a piedi, minore è il numero della auto che circolano sulle strade. Percorrere insieme il tragitto verso scuola rappresenta peri/le partecipanti un’occasione per muoversi, per maturare esperienza nel traffico quotidiano e per divertirsi in compagnia di coetanei di lingua diversa“, ha ribadito l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer, che venerdì scorso ha utilizzato il Pedibus in via Roma per conoscere i nonni vigili e i loro passeggeri.
Fino a pochi mesi fa le fermate del Pedibus non erano altro che punti di incontro convenuti, invisibili ai non addetti ai lavori. Nel maggio scorso, due gruppi di alunni delle due scuole di via Toti hanno decorato le fermate con pitture sul marciapiede e cartelli colorati, nell’ambito di un laboratorio organizzato dal progetto europeo Metamorphosis in collaborazione con Upad Merano.
“L’obiettivo – spiega Rohrer – era quello di dare più visibilità a un servizio così importante per le famiglie e per la città“.
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