Paura nei boschi del Trentino: operaio ferito da un orso durante una passeggiata

Bleggio Superiore (TN) – Un tranquillo pomeriggio autunnale si è trasformato in un incubo per un operaio comunale di 33 anni, aggredito da un orso mentre cercava funghi nei boschi sopra le frazioni di Marazzone, Cavaione e Rango, nel comune di Bleggio Superiore, in Trentino. L’uomo, che approfittava di una tregua dal maltempo per dedicarsi alla sua passione, non si sarebbe mai aspettato di trovarsi faccia a faccia con un plantigrado.

“Non pensavo minimamente a un orso”, ha raccontato il giovane ai familiari, agli amici e alle autorità locali, tra cui gli agenti della forestale e il sindaco di Bleggio Superiore, Flavio Riccadonna. “Quando mi sono sentito colpire alle spalle, ho pensato che qualcuno mi stesse spintonando”, ha aggiunto, ricordando i momenti di terrore vissuti.

L’animale, secondo quanto riportato dal quotidiano L’Adige, avrebbe improvvisamente attaccato l’uomo, che ha cercato di difendersi seguendo i protocolli di sicurezza consigliati in caso di incontro con un orso: si è steso a terra, proteggendo la nuca con le mani. “Ho fatto quello che dicono di fare”, ha spiegato l’operaio, aggiungendo: “Una volta per terra, non potevo far altro che pregare”. Fortunatamente, l’orso avrebbe desistito dopo alcuni colpi di zampa, allontanandosi rapidamente.

 

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Nonostante lo spavento, l’uomo è riuscito a salvarsi senza riportare ferite gravi. È stato in grado di correre fino al residence Imperial Wood, situato a valle, dove ha chiamato i soccorsi. Sorprendentemente, non è stato necessario il trasporto in ospedale, anche se la paura vissuta resterà impressa nella sua memoria.

L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra gli abitanti della zona, già scossi dai numerosi avvistamenti di orsi registrati negli ultimi mesi. “Il fatto accaduto ha certamente accentuato la paura, anche se era già presente”, ha dichiarato il sindaco Riccadonna all’agenzia ANSA. “Le persone non vivono più il territorio come una volta. I nostri sentieri, che un tempo venivano percorsi con tranquillità per raggiungere baite e rifugi, ora sono visti con timore per la massiccia presenza di orsi”.

Il primo cittadino ha sottolineato che l’aggressione si è verificata intorno alle 17, in una zona a pochi minuti di cammino dai centri abitati di Marazzone, Cavaione e Rango, aumentando ulteriormente l’allarme tra i residenti. “Fortunatamente, le conseguenze non sono state gravi, ma la paura è aumentata ulteriormente”, ha concluso Riccadonna.

Questo episodio si aggiunge a una crescente lista di incontri ravvicinati con plantigradi in Trentino, alimentando il dibattito sulla convivenza tra uomo e orso in queste aree montane.