Orso: identificato l’esemplare che ha inseguito due ragazzi e possibile abbattimento in vista

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In Trentino, la quiete dei boschi è stata interrotta da un evento allarmante: una coppia di escursionisti trentenni ha vissuto momenti di paura quando un orso ha iniziato a inseguirli sopra l’abitato di Mezzana. (qui il link all’articolo precedente) L’animale, identificato dall’amministrazione provinciale di Trento come l’esemplare M90, è già noto alle autorità per precedenti comportamenti problematici.

La situazione ha spinto la Provincia a emettere una nota ufficiale, nella quale conferma l’identità dell’orso e annuncia che sono in corso indagini dettagliate. Queste serviranno a fornire i dati necessari per formulare una richiesta di rimozione dell’animale, la quale potrebbe culminare nell’abbattimento.

L’esemplare M90, che è già stato monitorato in passato mediante l’uso di un dispositivo di tracciamento, è stato sottoposto a diversi tentativi di dissuasione nel corso dell’ultimo anno. Questi sforzi, tuttavia, non sembrano aver avuto l’effetto sperato.

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La Provincia sta collaborando attivamente con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) per ricostruire accuratamente gli eventi e confermare le circostanze dell’incontro tra l’orso e gli escursionisti. Questo incidente ha riacceso il dibattito sulla coesistenza tra la fauna selvatica e le comunità locali, e sulla ricerca di un equilibrio tra la sicurezza pubblica e la conservazione della biodiversità.