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Trentino

Orso di Sopramonte: potrebbe essere catalogato come confidente e quindi ucciso

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In merito alla predazione del povero asinello Olmo avvenuta a Sopramonte di Trento (link), il Servizio Faunistico della Provincia comunica che dal sopralluogo compiuto sul posto nella giornata di ieri è stato accertato come l’episodio sia stato causato da un orso.

Il predatore ha sfondato il recinto – che non era dotato di specifiche opere di prevenzione anti-orso – e piegato il cancello d’ingresso. Uno specifico incontro sull’episodio è stato programmato per la settimana prossima con l’assessore comunale competente.

La Provincia autonoma di Trento mette a disposizione in comodato d’uso gratuito (o con finanziamento fino a un massimo del 90%) reti elettrificate a tutela di bestiame o arnie, come noto suscettibili di danno da grandi carnivori.






A protezione degli animali al pascolo, viene finanziato inoltre l’acquisto di cani da guardianìa. L’Amministrazione provinciale garantisce inoltre supporto e assistenza alle attività zootecniche, con l’obiettivo di favorire la coesistenza tra grandi carnivori e attività di montagna.

L’invito alla cittadinanza è di attenersi alle buone norme di comportamento suggerite dagli esperti nelle aree frequentate dai grandi carnivori.

Ora il plantigrado, che prima di uccidere l’asinello aveva predato un capra e un coniglio la notte prima a Baselga di Bondone, potrebbe essere catalogato come troppo confidente e quindi abbattuto grazie alla nuova legge Failoni che permette alla provincia di abbattere fino a 8 orsi confidenti e pericolosi ogni anno.  L’attacco infatti è avvenuto vicinissimo alle case del paese e ad una parco che dista a poche decine di metri. 

 

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