Orrore a Costa Volpino: 18enne uccisa a coltellate in casa, arrestato un vicino coetaneo

Tragedia nella notte di venerdì in un appartamento di Costa Volpino, piccolo comune sulle sponde del Lago d’Iseo. Una giovane di 18 anni, Sara Centelleghe, è stata brutalmente uccisa a coltellate nel suo appartamento. A poche ore dal delitto, i carabinieri hanno arrestato un vicino di casa, Dip Gulsham, un 19enne di origine indiana, con l’accusa di omicidio volontario.

La vittima, che avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 9 novembre, si trovava in casa con un’amica, quando l’assassino ha agito. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’amica si era allontanata per qualche minuto per andare a prendere da bere a un distributore automatico nelle vicinanze. Durante la sua assenza, il giovane indiano, che vive in un’altra scala dello stesso complesso residenziale, è entrato in casa e ha colpito Sara con diverse coltellate, principalmente al volto e al torace.

L’omicidio è avvenuto poco dopo l’1 di notte. L’assassino ha approfittato dell’assenza dell’amica per entrare nell’appartamento, e dopo l’efferata aggressione, si è dileguato, rifugiandosi nel suo appartamento. Al rientro, l’amica ha subito notato delle tracce di sangue sulle scale e, una volta dentro casa, ha trovato il corpo senza vita di Sara in un lago di sangue. In preda al panico, ha attirato l’attenzione dei vicini, che hanno immediatamente allertato i soccorsi.

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Nonostante i tentativi di rianimazione, sia da parte di un vicino guidato telefonicamente dai sanitari del 118, sia successivamente da parte del personale medico giunto sul posto, per Sara non c’è stato nulla da fare. Il suo decesso è stato constatato poco dopo l’arrivo dei soccorsi.

Subito dopo l’accaduto, l’intero stabile, abitato da circa 40 famiglie, è stato scosso dall’orrore. I carabinieri della compagnia di Clusone e del nucleo investigativo di Bergamo, sotto la direzione del sostituto procuratore Giampiero Golluccio, hanno avviato i rilievi sulla scena del crimine, sequestrando l’appartamento in cui è avvenuto l’omicidio.

Le indagini si sono concentrate immediatamente sulle persone vicine alla vittima. Il delitto è stato escluso fosse legato a dinamiche familiari o a una rapina. Già nella notte, sono stati interrogati l’amica presente al momento dell’omicidio e alcuni vicini di casa. In mattinata, i carabinieri hanno prelevato Dip Gulsham dalla sua abitazione per ulteriori accertamenti. Nel corso delle ore successive, il giovane ha ammesso le proprie responsabilità, venendo formalmente arrestato nel pomeriggio. Nella sua abitazione sono stati sequestrati vestiti e lenzuola che potrebbero risultare prove chiave per le indagini.

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Il movente dell’omicidio resta al momento oscuro. Gulsham è stato ascoltato dalle autorità, assistito da un avvocato d’ufficio, prima di essere trasferito in carcere. Nel frattempo, la salma di Sara Centelleghe è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia, che potrebbe fornire ulteriori dettagli sull’atroce aggressione.

L’intera comunità di Costa Volpino è sotto shock per l’accaduto, mentre le indagini proseguono per chiarire i contorni di questa tragica vicenda.