Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Politica

‘Ordine di espulsione’ dall’Alto Adige, Urzì: “Pochi titolari di seconde case, tanti lavoratori e famiglie”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

La richiesta è già partita, firmata dal sottoscritto e indirizzata al presidente della Provincia Kompatscher: va modificata l’ordinanza 8/20 che dispone, anzi ‘ordina’ a tutte le persone che non hanno la propria residenza in Alto Adige di rientrare alla propria residenza. Si intende quindi anche lavoratori e famiglie italiani, evidentemente, non solo improbabili turisti, titolari di seconde case o lavoratori stagionali stranieri“.

Così il consigliere regionale e provinciale Fratelli d’Italia L’Alto Adige nel cuore, Alessandro Urzì, che interviene nella polemica sull’ordinanza datata 12 marzo 2020 con la quale la Provincia di Bolzano, per evitare il sovraccarico del sistema sanitario locale già gravato dall’emergenza coronavirus, ha indicato a tutti i non residenti e turisti di lasciare l’Alto Adige (Sanità altoatesina a rischio. La Provincia ai turisti e ospiti: “Rientrate alla vostra residenza”).

Un provvedimento motivato dalla generica affermazione “affinchèpossano eventualmente beneficiare delle prestazioni dei propri medici di base ma che di fatto azzera senza alcuna motivazione sia logica che morale il presupposto per cui l’assistenza sanitaria sia un diritto costituzionale per ogni cittadino a prescindere dal luogo in cui si venga a trovare nel momento di un eventuale bisogno.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Ora, non è ben chiaro per quale motivo le disposizioni nazionali siano state discrezionalmente potenziate in Alto Adige con questa misura potenzialmente discriminatoria. Di certo è illegittima e va ritirata.

I casi di proprietari di seconde case che sono rimasti nell’alloggio delle ferie – sottolinea Urzì – esistono ma sono alcuni e ben circoscritti ad alcuni territori (Val Pusteria, valli Gardena e Badia, val d’Ega e poco più) ma il grosso del problema riguarda i lavoratori che prestano servizio in Alto Adige ma non hanno cambiato la loro residenza, operatori delle forze di polizia, militari, insegnanti, operatori dei servizi di trasporto, dipendenti di grandi imprese nei diversi settori, per esempio quello edilizio o di produzione che non si sono fermati nemmeno in questi giorni.

Sono persone che hanno casa in Alto Adige ma non necessariamente la residenza. Possono essere cacciati dal giorno alla notte dopo ‘l’ordine’ di Kompatscher? La Provincia può ritenersi una libera repubblica sino a questo punto? No, è illegittimo“.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Una misura che per il consigliere va immediatamente rimossa, poiché “costituisce una lesione del principio costituzionale del diritto alla salute per ogni cittadino italiano, ma che in tempi come questi significherebbe anche costringere al movimento in giro per l’Italia di persone che hanno in Alto Adige i loro interessi, le loro relazioni e le loro attività, costrette però da un ordine burocratico a mettersi in macchina o su un treno e viaggiare dove magari hanno famiglie d’origine numerose che potrebbero non gradire in questo momento avere nuovi contatti, considerata la sostanziale quarantena in cui è costretto l’intero paese. O sono persone a cui potrebbe essere “ordinato” di andare a Bergamo e nelle zone più rosse d’Italia. Irresponsabile“.

L’ordine di Kompatscher appare peraltro contraddittorio con i decreti del Presidente del Consiglio che prevedono la “possibilità” per chi si venisse a trovare fuori residenza formale di rientrare presso la propria residenza o domicilio senza dovere sottostare ai limiti posti per gli spostamenti.

Ma si tratta di una possibilità concessa, quella di Conte, non di un “ordine” imposto, che viene invece dettato in Provincia di Bolzano: un “decreto di espulsione dall’Alto Adige” che non reggerebbe ad un eventuale ricorso, ma veramente ora avremmo bisogno di altro invece di udienze di fronte ai Tribunali.

Si chiede per queste ragioni la revisione del decreto del Presidente della Provincia, che vogliamo ritenere frutto di una svista, e ripristinare il principio inviolabile dell’unità della Nazione e del diritto costituzionale alla assistenza medica in ogni parte del territorio nazionale senza minacce irricevibili di espulsione dall’Alto Adige. O si ritiene che un eventuale malato non altoatesino debba essere lasciato per strada fuori dai “nostri” ospedali?“, conclude Urzì.

NEWSLETTER

Trentino7 ore fa

Mak costruzioni riqualifica il lago Santo: al posto dell’ecomostro quindici chalet

Bolzano14 ore fa

Bolzano ricorda le vittime della strada: un monito per la sicurezza

Bolzano15 ore fa

Arrestata 35enne per violazione del divieto di avvicinamento e aggressione all’ex compagno

Bolzano Provincia17 ore fa

Al via il corso di aggiornamento per gli istruttori militari di sci a Selva di Val Gardena

Laives17 ore fa

Arrestato a Laives un minorenne per ricettazione e resistenza: bloccato dai Carabinieri dopo un controllo

Sport17 ore fa

McClure decide il match: Bolzano espugna Innsbruck all’overtime

Italia & Estero1 giorno fa

Roma: il 30 novembre apre il Gamm, il museo del videogioco più grande d’Italia

Italia & Estero1 giorno fa

Deceduta dopo l’intervento di rinoplastica: “il centro medico non era autorizzato”

Italia & Estero1 giorno fa

Si dichiarava cieco ma andava in bicicletta: sequestrati beni per oltre 98 mila euro a un sessantenne di Martinsicuro

Italia & Estero2 giorni fa

Istat: in aumento incidenti stradali con vittime e feriti

Benessere e Salute2 giorni fa

Rischi legati ad interventi di chirurgia estetica. L’Importanza di scegliere con cura il chirurgo

Italia & Estero2 giorni fa

Trump nomina il no-vax Robert F. Kennedy jr. ministro della salute

Bolzano2 giorni fa

Aveva minacciato i passanti e aggredito la polizia: espulso e rimpatriato in Marocco

Eventi2 giorni fa

Una notte al museo: luci, misteri e creature notturne al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige

Valle Isarco2 giorni fa

Incontro tra Forze dell’Ordine e giovani della Croce Bianca di Vipiteno: dialogo e collaborazione per una maggiore sicurezza

Italia & Estero1 settimana fa

Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca

Bolzano2 settimane fa

Arrestato spacciatore nigeriano latitante: espulsione dopo la pena

Italia & Estero2 settimane fa

Sevizia di nascosto il figlio di 5 mesi all’ospedale, arrestato padre 22 enne

Italia & Estero4 settimane fa

Lista dei paesi insicuri? «Metteteci pure anche l’Italia, e vi spiego il perché»

Bolzano4 settimane fa

Pulizia notturna delle strade a Bolzano dal 4 al 22 novembre 2024

Bolzano4 settimane fa

Minaccia una prostituta con un coltello, pachistano espulso dalla Polizia

Bolzano4 settimane fa

Aggressione all’Ospedale “San Maurizio”: denunciato ed espulso cittadino marocchino

Bolzano4 settimane fa

Blitz contro l’immigrazione clandestina: chiuso il “Pizza Call” di Bolzano

Bressanone4 settimane fa

Bressanone si Illumina con “Colors 2 – The Journey Continues”: Luci, Musica e Magia per Tutti

Italia & Estero2 settimane fa

Valencia in ginocchio: soccorsi senza sosta, oltre cento le vittime. Scatta una nuova allerta meteo

Sport4 settimane fa

Bolzano trionfa a Graz: Foxes in vetta alla classifica

Sport3 settimane fa

L’influenza globale del calcio: come la Serie A italiana sta plasmando il gioco

Italia ed estero3 settimane fa

Stanotte si torna all’ora solare: si torna un’ora indietro

Bolzano4 settimane fa

Green Game a Bolzano: parte il campionato delle scuole sul riciclo!

Bolzano Provincia4 settimane fa

Mega rissa con machete e mazze da baseball: quattro feriti gravi e sette denunce

Archivi

Categorie

più letti