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Merano

Nuove regole per le distanze tra edifici in centro storico a Merano

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Con un’unica delibera la Giunta comunale di Merano ha aggiornato, su un punto in particolare, tutti i Piani di recupero finora convalidati: la distanza minima di tre metri fra due edifici, prevista dal Codice civile, è stata adottata ora come prescrizione urbanistica.

Lo scopo di questo adeguamento dei Piani di recupero è garantire una maggiore sicurezza giuridica e consentire migliori possibilità di progettazione“, ha spiegato l‘assessora all‘urbanistica Madeleine Rohrer.

Anche i piani di recupero vengono nel tempo modificati per rispondere a particolari esigenze e per introdurre possibilità di intervento inizialmente non contemplate.






Un Piano di recupero definisce gli interventi ammessi per la manutenzione e per la valorizzazione degli immobili e le modalità di utilizzo delle superfici non edificate. In assenza di esso gli stabili possono essere solamente risanati.

Tale Piano è uno strumento di pianificazione urbanistica previsto dal Piano urbanistico comunale per determinate zona della città, ovvero per le zone A.

A Merano sussistono complessivamente 25 zone classificate come “A”, ad esempio i portici, via Dante, piazza Vittorio Veneto e via Matteotti.



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