Nuova moda pericolosa su TikTok divampa tra i giovani: incendi di cassonetti in città

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Una serie di incendi dolosi sta colpendo i cassonetti della spazzatura in diverse strade della città, un fenomeno che potrebbe trovare origine in una pericolosa “sfida” divenuta virale su TikTok. I giovani, per ottenere una certa notorietà sulle piattaforme social, accendono una miccia all’interno dei contenitori per poi filmare le conseguenti fiamme. Questo atto irresponsabile ha provocato oltre una dozzina di incendi in una settimana, con danni che si estendono dalla distruzione di cassonetti a quella di veicoli parcheggiati nelle vicinanze, come una Smart in via Longon che è stata gravemente danneggiata.

L’indagine per fermare questi piromani è ora nelle mani delle autorità. Gli investigatori, supportati dalle segnalazioni di forze dell’ordine, vigili del fuoco e cittadini, sono sulle tracce dei responsabili. In particolare, i residenti del quartiere Don Bosco hanno segnalato di aver visto individui sospetti allontanarsi poco prima che i fuochi venissero appiccati. Il sistema di videosorveglianza urbano sta giocando un ruolo chiave, soprattutto nelle zone dove gli incendi sono stati più frequenti.

La Seab, azienda pubblica incaricata della gestione dei rifiuti, è stata particolarmente colpita da questi atti vandalici. Il presidente Kilian Bedin esprime fiducia nell’individuazione dei colpevoli e nel poter procedere con le denunce. Nonostante la difficoltà storica nell’identificare i responsabili di simili gesti, soprattutto durante le festività di Capodanno, la presenza di filmati potrebbe facilitare l’indagine. Il danno economico è considerevole: si stima un costo di circa tremila euro per ogni episodio, tra interventi e sostituzioni, un onere che alla fine incide sull’intera comunità.

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