Alto Adige
Niente vaccino? In Alto Adige lo vedo dal codice fiscale. Vox Italia appella il Garante: “Reato penale?”

“La Democrazia, la Libertà, la Costituzione, … Sono concetti ormai fuori moda?
Qualcuno di noi ricorda il valore e l’importanza di una vita libera, non vincolata ai voleri e alle assurde imposizioni di un regime autoritario? Pare, ahinoi, che la pseudo-pandemia abbia oscurato le menti e che ormai il cittadino sia disposto a tutto, anche a perdere i veri e autentici diritti cosiddetti “fondamentali”, dopo oltre diciotto mesi di terrorismo perpetrato a tutto spiano attraverso il mainstream.
Un ciclone ha travolto il mondo intero, ma in particolare l’Italia, e, oseremmo dire, in particolare l’Alto Adige, che pare sia stato preso come modello di riferimento per sperimentare i metodi più repressivi delle libertà individuali. Non dimentichiamo cosa sono stati costretti a soffrire i ragazzi nel corso dell’ultimo anno scolastico, e non riusciamo per ora neppure a immaginare cosa li attenderà fra qualche settimana, alla ripartenza della scuola, se così si potrà definire.
Si, perché ormai il mondo non ripartirà più. Il mondo è passato di mano. Un manipolo di mostri ne ha assunto il potere con il beneplacito di una stragrande maggioranza di cittadini, che ha affidato a costoro la gestione in toto delle proprie vite, delle proprie libertà e di tutto ciò che li riguardava. Già, perché ormai pare storia passata anche il rigore con cui fino a qualche mese fa venivano gestiti i cosiddetti “dati sensibili” dei cittadini, e in Italia in modo particolare questo tema veniva trattato con grande serietà.
Parliamo al passato perché, ad esempio proprio nelle ultime ore, è stato scoperto quasi per caso che la Provincia Autonoma di Bolzano avrebbe attuato un’operazione online in palese violazione della privacy dell’individuo. È infatti possibile per chiunque conoscere la situazione di ogni privato cittadino in merito alla sua condizione di vaccinato o meno.
Il sito di riferimento è il seguente https://appcuppmobile.civis.bz.it/main/home che porta in successione ai successivi siti per la prenotazione online della vaccinazione: https://appcuppmobile.civis.bz.it/covidvaccinazione e https://appcuppmobile.civis.bz.it/main/booking/patient.
Se sei già stato vaccinato la procedura si blocca indicando un messaggio di errore, altrimenti ti viene consentito di procedere con la prenotazione e la procedura va avanti, consentendo appunto la prenotazione e indicando implicitamente che il titolare del codice fiscale introdotto non è ancora stato inoculato.
È già successo (cosa documentabile) che un datore di lavoro abbia richiamato un proprio dipendente, avendo verificato online che lo stesso non avesse ancora subito l’inoculazione. Riteniamo la cosa di una gravità estrema. Auspichiamo immediato intervento e denuncia penale nei confronti dei responsabili“.
Il contributo per La Voce di Bolzano è di Franco Staffa, collaboratore di Vox Italia Trentino Alto Adige.
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