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Alto Adige

Niente caffè al banco: in Alto Adige i No vax fuori da bar e ristoranti, cinema e discoteche

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Come era stato preannunciato dall’assessore provinciale alla Sanità Thomas Widmann la scorsa settimana, da oggi l’Alto Adige diventa zona gialla con regole ancora più restrititve che in altre regioni (le cosiddette norme “2G” nella gastronomia e nelle aree di intrattenimento).

Per non farsi mancare nulla, l’ultima ordinanza del governatore Kompatscher prevede infatti il super green pass, ovvero la certificazione verde valida solo per chi si è vaccinato o è guarito dal Covid, con ulteriori giri di vite ed esclusioni sociali per chi ha scelto di non immunizzarsi e finora utilizzava i tamponi come principale metodo di sopravvivenza.

Mentre i no vax in altre parti d’Italia non possono più sedersi al chiuso in bar e ristoranti, in Alto Adige gli stessi non potranno entrare nemmeno per una consumazione veloce al banco, se al chiuso.






No anche all’ingresso a cinema e discoteche.

Gli spettacoli in teatri, sale da concerto, cinema e altri luoghi accessibili al pubblico, anche all’aperto e per sale da ballo, discoteche e locali similari, sono accessibili dunque solo dopo aver presentato il certificato 2G (vaccinati o guariti).

Per viaggiare in autobus o in treno, oltre al Green pass (ma in questi casi basta quello base) diventa inoltre obbligatoria la mascherina Ffp2, mentre a livello nazione basta quella chirurgica.

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