Minaccia una prostituta con un coltello, pachistano espulso dalla Polizia

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I fatti risalgono alla giornata di ieri, quando una chiamata al numero di emergenza “112 NUE” ha allertato la Centrale Operativa della Questura di Bolzano. La segnalazione riguardava una lite in corso tra un uomo armato e una donna in via Capri. I poliziotti della Squadra Volanti sono intervenuti prontamente sul posto, dove hanno subito rilevato la presenza di gas al peperoncino nell’aria.

Guidati dalle indicazioni dei presenti, gli agenti hanno individuato e fermato l’uomo, identificato come A.R., un 45enne pregiudicato di origine pachistana, con residenza a Bolzano ma con il permesso di soggiorno scaduto. L’intervento ha permesso di riportare la calma e di ricostruire quanto accaduto grazie alle testimonianze delle due donne coinvolte, entrambe cittadine brasiliane: una residente in Veneto di 57 anni e una 33enne proveniente da Torino. Le due donne si trovavano a Bolzano da pochi giorni per esercitare la prostituzione in un appartamento preso in affitto temporaneamente.

Secondo la ricostruzione, A.R. aveva contattato una delle donne tramite un portale online e si era recato presso l’appartamento per una prestazione a pagamento. Tuttavia, al termine dell’incontro, l’uomo ha iniziato a minacciare la donna, pretendendo la restituzione del denaro. Nonostante avesse ottenuto quanto richiesto, l’uomo ha continuato a comportarsi in modo violento e, in preda a un’esplosione di rabbia, ha insultato e minacciato la donna con un coltello prelevato dalla cucina.

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Sentendo le urla, la coinquilina della vittima è intervenuta nel tentativo di calmare l’aggressore, ma senza successo. Di fronte alla crescente violenza dell’uomo, la prostituta ha utilizzato uno spray al peperoncino contro A.R., riuscendo a immobilizzarlo temporaneamente e a rifugiarsi in camera da letto per chiedere aiuto alla Polizia.

Gli agenti, giunti sul posto in pochi istanti, hanno bloccato l’uomo e lo hanno condotto in Questura. Dopo gli atti di Polizia Giudiziaria, A.R. è stato denunciato alla Procura della Repubblica con l’accusa di minaccia aggravata a mano armata.

In seguito all’episodio, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso un Decreto di Espulsione nei confronti dell’uomo, ritenuto pericoloso e irregolare sul territorio nazionale.

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