Merano, sfide velocità e scarichi modificati: giro di vite da giugno contro i centauri indisciplinati

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Sfide di velocità e scarichi modificati: il rumore provocato dalle motociclette sulle strade altoatesine, in particolare su quelle dei passi nei mesi estivi, è diventato ormai una realtà che si ripropone puntualmente ogni anno. I sindaci del Burgraviato vogliono intervenire per arginare il fenomeno.

In collaborazione e con il coordinamento della Polizia locale di Merano verranno effettuati – in alcune precise giornate estive – controlli più severi per punire i centauri indisciplinati. I tubi di scarico delle moto che risulteranno modificati e non in regola verranno sequestrati.

“L’elevata velocità e lo stile di guida troppo disinvolto di alcuni motociclisti rappresentano un pericolo per tutti gli altri utenti della strada: per la popolazione residente e per gli ospiti che trascorrono qui le loro vacanze. Ormai anche percorrere i passi in bicicletta è un’impresa molto rischiosa. Una situazione del genere non può essere accettata“, ha affermato il sindaco di Merano Rösch.

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Già nel 2016 era stata effettuata una campagna serrata di controlli nei confronti dei motociclisti lungo la statale del Giovo, al Passo Giovo e al Passo Rombo. Ora l’operazione verrà ripetuta.

“Nel 2016 abbiamo fermato e controllato centinaia di motociclisti. Fra le altre cose abbiamo verificato se i veicoli erano stati modificati con parti non omologate. I controlli e le numerose sanzioni che abbiamo elevato hanno dato i loro frutti. Nel 2017, rispetto all’anno precedente, il numero delle multe ai motociclisti nel Meranese è stato di gran lunga inferiore. Solo pochi centauri hanno esagerato con la manopola del gas e non abbiamo rilevato alcun caso di marmitte truccate“, ha aggiunto il comandante della polizia municipale di Merano, Piras.

I controlli a tappeto verranno eseguiti in cinque giornate nel periodo fra giugno e luglio, quando i flussi turistici saranno più intensi. I primi due interventi sono previsti il 10 e il 20 giugno. Il necessario personale verrà messo a disposizione dai Comuni che aderiscono all’iniziativa e che finanzieranno anche l’intera operazione.

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È stato concordato un rimborso di 35 euro a ora per ciascun agente che entrerà in azione al di fuori del territorio comunale nel quale solitamente presta servizio. I controlli verranno organizzati e coordinati dal comandante della Polizia locale di Merano Fabrizio Piras.