Merano
Merano: il Banco Alimentare e il comitato del quartiere Wolkenstein aiutano i bisognosi

Sabato 24 novembre si è svolta in tutta Italia la campagna di raccolta di generi alimentari destinati a persone indigenti.
I 4.500 volontari dell’organizzazione Banco Alimentare del Trentino- Alto Adige-ONLUS hanno invitato i clienti di oltre 500 supermercati a donare generi alimentari a lunga conservazione da consegnare alle 128 associazioni che collaborano con il Banco per aiutare persone o famiglie in difficoltà.
La raccolta ha avuto luogo anche in riva al Passirio, dove diverse associazioni collaborano ormai da diversi anni con il Banco Alimentare. In questo campo è attivo, dal 2018, anche il comitato di quartiere di via Wolkenstein e dintorni che sta assistendo attualmente 50 persone bisognose.
In occasione di un recente incontro svoltosi in municipio, Giuseppe Rizzi, Lidia Minati e Paul Zipperle, membri del comitato rionale, hanno illustrato il progetto all’assessore ai servizi sociali Stefan Frötscher.
“Si tratta di un’iniziativa di grande valore sociale – ha sottolineato Frötscher – perché da un lato permette di offrire aiuto a concittadini e concittadine che si trovano in una situzione di povertà e dall’altro contribuisce a promuovere una cultura della solidarietà e dell’amor prossimo“.
“Ci sono anche qui fra noi persone per le quali il pane quotidiano non è una realtà scontata. In collaborazione con il Banco Alimentare vogliamo essere al loro fianco e sostenerle, col dovuto rispetto, a sbarcare il lunario“, ha spiegato Zipperle.
“Grazie alla raccolta di viveri a lunga conservazione – come lo zucchero, il riso, la pasta, le conserve, il caffé e il sale – possiamo intervenire rapidamente evitando lungaggini burocratiche e dare così una mano a chi ne ha urgente bisogno“, ha precisato Rizzi.
Le provviste vengono distribuite una volta al mese nella sede del comitato di quartiere o, all’occorrenza, consegnate direttamente a domicilio.
“Verifichiamo ovviamente in modo molto attento che queste risorse vengano destinate a persone che ne hanno effettiva necessità e garantiamo la massima discrezione“, ha aggiunto Minati.
Chi fosse interessato a ricevere questo tipo di assistenza può contattare il signor Giuseppe Rizzi al numero telefonico 338 9716160.
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