Merano
Merano: a parco della stazione sei alberi devono essere abbattuti
La prossima settimana verranno eseguiti lavori di manutenzione del verde all’interno del parco della stazione. Per motivi di sicurezza saranno abbattuti anche sei alberi ad alto fusto. Si tratta di esemplari che, divenuti instabili per vetustà o danni irreparabili, rappresentano un pericolo per l’incolumità delle persone.
“Le piante in questione sono l’acero del Canada che svetta solitario al centro del prato accanto all’area per cani, il pioppo che sorge vicino all’ingresso sud del parco e alcuni cedri ormai in gran parte marciti e quindi al termine del loro ciclo vitale“, ha spiegato la direttrice della Giardineria comunale Anni Schwarz.
“Negli anni scorsi l’acero è stato sottoposto ad accurati controlli anche tramite misurazioni strumentali. Inoltre sono stati eseguiti complessi interventi di risanamento con l’obiettivo di conservare il più a lungo possibile questo esemplare così caratteristico per il paesaggio urbano della zona. I rami della sua corona sono stati anche ancorati con appositi tiranti, ma le recenti nevicate hanno leso irrimediabilmente i rami più robusti e non è quindi più possibile porvi rimedio“, ha chiarito Schwarz.
Oltre 7.000 alberi ad alto fusto
Sul territorio comunale di Merano sono presenti oltre 7.000 alberi ad alto fusto, e sono tutti registrati nel catasto degli alberi del Comune. Per ogni esemplare è stata predisposta una scheda che ne riporta le peculiarità biologiche con l’indicazione dei controlli e degli interventi al quale è stato sottoposto nel corso degli anni. Tutte le piante che vengono abbattute vengono poi sostituite.
Complessivamente il numero degli alberi pubblici sta crescendo (vedi il Bilancio arboreo del Comune di Merano), anche perché l’amministrazione comunale si premura di prevedere – nel caso di progetti edilizi pubblici – sempre nuovi siti di impianto. Nella maggior parte dei casi le ceppaie degli alberi tagliati lo scorso autunno e in questi mesi invernali verranno rimosse nel prossimo mese di febbraio per fare spazio a nuovi alberi. Le rimanenti ceppaie verranno invece asportate nell’autunno 2021.
Grande attenzione nella scelta delle specie
Sono diversi i criteri adottati dalla Giardineria nella scelta delle specie di alberi: dei viali storici, contraddistinti dalla presenza di un’unica specie arborea, si cerca di conservare il carattere. È questo il caso di via Wolf, dove i tigli abbattuti sono stati sostituiti da altri tigli. Tuttavia si pone particolare attenzione al tipo di tiglio, ovvero alle qualità che gli consentono di adattarsi alle difficili condizioni del sito specifico e del clima urbano.
“I nuovi alberi che cresceranno nel contesto urbano dovranno nei prossimi decenni fare i conti con condizioni meteorologiche probabilmente più estreme e con prolungati periodi di afa e di siccità. Interveniamo anche con accorgimenti tecnici per aiutarli a immagazzinare più acqua nell’apparato radicale e a consumare più CO2. E ciò riesce solo se l’albero gode di buona salute“, ha concluso la direttrice della Giardineria comunale Anni Schwarz.
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