Merano
Merano: 36 milioni di euro per il nuovo polo scolastico di Maia Bassa
Nella sua più recente seduta il governo cittadino ha compiuto un altro importante passo verso la realizzazione del nuovo complesso scolastico di Maia Bassa.
L’esecutivo ha infatti definito i criteri del bando di gara per la progettazione a livello europeo dell’opera.
La Giunta comunale ha approvato anche il programma planivolumetrico e il quadro economico del progetto (2° stralcio), che costerà 36 milioni di euro.
Nel corso dell‘odierna conferenza stampa della Giunta il sindaco Paul Rösch, l’assessore Stefan Frötscher, l’assessora Madeleine Rohrer, l’architetto Wolfram Haymo Pardatscher, direttore della ripartizione edilizia e servizi tecnici e l’ingegner Andrea Tedesco, direttore dell’Ufficio lavori pubblici del Comune di Merano, hanno spiegato agli operatori dei media su quali interventi si dovranno concentrare i progettisti e quali requisiti dovranno possedere le costruzioni previste.
Il nuovo centro scolastico italiano e tedesco sorgerà sulla superficie di circa 23.000 metri quadrati compresa fra via Roma, via Trogmann e il parco giochi Maria Trost.
Si tratta del terreno dell’ex monastero di Santa Maria della Consolazione di proprietà dell’abbazia di Stams e che il Comune, sulla base di una specifica convenzione sottoscritta nel 2016, potrà utilizzare per i prossimi 90 anni.
“L’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Paul Rösch, intende realizzare un’area di ampio respiro per concentrarvi una serie di attività scolastiche che attualmente soffrono di carenza di spazio. Vogliamo mettere a disposizione di bambini e giovani nuovi ambienti in cui imparare e crescere. La realizzazione di un progetto di tali dimensioni impone una suddivisione in lotti esecutivi”.
“Il lotto riguardante il concorso di progettazione in oggetto comprende le seguenti strutture: un nuovo edificio a servizio delle scuole medie italiana e tedesca, con rispettive 6 e 4 sezioni, una palestra tripartita prevalentemente a servizio delle scuole e un’autorimessa interrata per complessivi 234 posti auto. Ai concorrenti è richiesta inoltre la redazione di una proposta progettuale di sistemazione delle superfici adiacenti alla nuova scuola e alla chiesa di San Vigilio”, ha precisato l’architetto Pardatscher.
Il nuovo polo scolastico sarà pronto nel 2024 – “I costi complessivi degli interventi sono stati stimati in 26,4 milioni di euro (IVA esclusa): di questi, 7,2 milioni di euro verranno investiti per la costruzione della scuola media italiana, 5,1 per la scuola media tedesca, 4,5 milioni di euro per il garage interrato, 8,2 milioni di euro per la palestra e 1,3 milioni di euro per la sistemazione delle superfici esterne” ha fatto notare l’assessore Stefan Frötscher, che ha poi ricordato la tempistica: nel 2019 verrà pubblicato il bando di gara per la progettazione, l’iter della quale dovrà essere ultimato entro giugno 2021, così da permettere l’assegnazione e l’inizio die lavori nel 2022. Il cantiere dovrebbe essere aperto ai primi di giugno del 2022. Il nuovo com-plesso sarà agibile nel 2024.
Architettura innovativa, sostenibile e ad alto risparmio energetico – “Il Comune di Merano si è dotato di un Piano per il clima, approvato dal Consiglio Comunale, e aderisce al programma ComuneClima dell’agenzia CasaClima”, ha sottolineato l’assessora Madeleine Rohrer. “Di conseguenza anche la proposta progettuale di concorso dovrà tenere sufficientemente in considerazione il tema della tutela del clima.
Nello specifico gli edifici dovranno essere certificati ‘Nearly Zero Energy Building’ e ‘CasaClima School‘, le coperture dovranno essere trattate quanto più possibile a verde pensile, mentre gli impianti solari (termico e fotovoltaico) dovranno essere installati direttamente sull’edificio o posti sulla copertura verde”. “Il complesso scolastico – ha proseguito Rohrer – dovrà essere espressione di un’architettura particolarmente innovativa e sostenibile anche per quanto riguarda l’utilizzo di materiali locali. Inoltre dovranno essere previsti sufficienti posti per il deposito delle biciclette; questi dovranno essere coperti e integrarsi in modo armonico nel polo scolastico”.
“Il priorato, con il suo giardino barocco, verrà aperto al pubblico e maggiormente valorizzato. Una fitta rete di percorsi pedociclabili garantirà il collegamento fra il centro economico di Maia Bassa (via Matteotti), il centro culturale KIMM, la scuola di musica e il centro spirituale, ovvero la chiesa. A Maia Bassa verrà quindi creato un vero e proprio centro con luoghi di incontro, con una piazza, con parchi e centri culturali, strutture per bambini e anziani, e negozi”, ha concluso Rösch.
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