Meno stipendio ai pubblici in smart working, Vettori vs Unterholzner: “Mozione scritta da cani. Comunista della peggiore specie”

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Nel corso della seduta odierna del Consiglio Provinciale di Bolzano sono volati gli stracci. Duro attacco quello scagliato dal Consigliere di maggioranza Carlo Vettori verso l’ex Consigliere del TEAM K Josef Unterholzner. Oggetto della bagarre una mozione presentata da Unterholzner che proponeva di ridurre lo stipendio dei pubblici dipendenti in smart working del 25% sullo stipendio netto percepito.

“Dopo aver ascoltato le parole del Consigliere Unterholzner, che ha definito i dipendenti pubblici come una categoria che ‘non genera soldi’ per le casse pubbliche, sono dovuto intervenire per fissare dei paletti – commenta il Capogruppo di Alto Adige Autonomia – . Il periodo è drammatico e gli animi sono oramai esacerbati, ma non è possibile che nell’aula simbolo della democrazia altoatesina si vada a fomentare l’odio ingiustificato tra pubblico e privato“.

La situazione si è subito surriscaldata.

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“La mozione presentata dal Consigliere Unterholzner è scritta da cani, non si capisce dove voglia andare a parare. Se ogni seduta di Consiglio deve essere l’occasione per tentare di recuperare due voti, allora tanto vale andare per mercati. Giovani, insegnanti, madri che si impegnano quotidianamente nell’insegnamento a distanza, avendo magari anche a casa dei figli da accudire, sono proprio i dipendenti a cui Unterholzner vuole mettere le mani in tasca“.

La tensione in aula era palpabile. “Ragionamenti populisti come quelli del Consigliere Unterholzner sono degni del più becero comunismo che a nulla serve in una fase delicata come quella che stiamo attraversando“. Al termine della discussione, il Consigliere Unterholzner ha ritirato la mozione dall’ordine dei lavori.

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