Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Alto Adige

Malga Sasso, Urzì (FdI): un pensiero commosso per le tre vittime innocenti dell’odio secessionista

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Il 9 settembre del 1966 a Malga Sasso, 40 minuti di cammino dal Brennero, la mano assassina dei terroristi secessionisti del Befreiungsausschuss Südtirol colpì la piccola caserma della Guardia di Finanza dove prestavano servizio il vicebrigadiere Herbert Volgger, prima vittima di lingua tedesca della cruenta stagione delle bombe in Alto Adige, il finanziere Martino Cossu ed il tenente Franco Petrucci.

L’esplosione dei 25 chilogrammi di tritolo nascosti dai terroristi in un’intercapedine ed il conseguente crollo di parte della caserma non lasciò loro scampo.

In occasione del 56° anniversario di questo vile e brutale attentato ha detto il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì –  il pensiero commosso come ogni anno va alle tre giovani ed innocenti vittime dell’odio separatista e alle loro famiglie colpite duramente negli affetti più cari. Ricordare è nostro dovere perché quella delle bombe è la pagina più cupa e triste della storia dell’Alto Adige.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Ancora oggi troppi  sono coloro che indicano  la lotta armata come male necessario sulla strada dell’autonomia, quando invece fu solo ostacolo verso la realizzazione di quel modello di convivenza pacifica e costruttiva che tutti oggi ci invidiano.”

Le bombe non hanno colore e quelle fatte esplodere in Alto Adige non sono diverse da quelle piazzate nel resto del Paese. I terroristi restano terroristi, gli assassini restano assassini: coloro che  sparsero sangue  e terrore in Alto Adige non furono dei  “combattenti per la libertà” come oggi qualcuno, anche tra chi governa questa provincia, vorrebbe farli passare, ma solo degli assassini.

Purtroppo lo facciamo notare ogni anno nel totale disinteresse delle Istituzioni,  in Alto Adige si continuano a ricordare con tutti gli onori coloro che alimentarono la stagione del terrore in Alto Adige provocando morti e feriti con le loro azioni criminose, ma non vi è una lapide o una stele per poter ricordare le vittime della ferocia secessionista.” Così in una nota stampa il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

NEWSLETTER

Italia & Estero3 settimane fa

Familiari delle vittime del Covid: “Dignità negata anche dopo la morte”

Italia & Estero3 settimane fa

Pro Palestina: scontri terribili tra manifestanti e polizia, 24 agenti feriti

Bolzano3 settimane fa

Marocchino con precedenti penali aggredisce e minaccia i passanti in Viale Venezia: espulso

Sport4 settimane fa

Bolzano trionfa a Vienna: HCB Alto Adige Alperia batte i Capitals 2-0

Alto Adige3 settimane fa

Obbligo di circolazione con gomme invernali: le differenza tra l’Italia e i paesi europei

Bolzano3 settimane fa

Dalla cattedra al carcere: arrestata professoressa spacciatrice

Economia e Finanza4 settimane fa

Volksbank travolta dalle sentenze: 12 vittorie a zero per gli azionisti

meteo2 settimane fa

Maltempo in arrivo: forti piogge e temporali attesi su tutta l’Italia

Italia & Estero3 settimane fa

Esplode power bank in classe, sette studenti intossicati

Musica4 settimane fa

Francesco Montanile: uscito il nuovo album “Cinematic Songs Vol.2”

Alto Adige3 settimane fa

Predatore online smascherato: arrestato cinquantenne per adescamento di minore

Trentino3 settimane fa

Terrorista Isis Trento, il Giudice: «Solo pronto intervento del ROS ha evitato possibile strage»

Alto Adige3 settimane fa

Centri di riciclaggio e di raccolta a Bolzano: come smaltire materiali elettronici

Bolzano Provincia3 settimane fa

Anziano trovato morto questa mattina nel torrente. Mancava da due giorni dalla casa di riposo

Italia & Estero4 settimane fa

Uragano Helene: bilancio devastante con 45 vittime e danni miliardari (VIDEO)

Archivi

Categorie

più letti