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M5S, replica a Kompatscher sulla Solland: “Dichiarazioni ostili per gli investitori”

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Le esternazioni del sindaco Rösch e ora del governatore Kompatscher prima della scadenza del termine per il pagamento possono avere delle conseguenze importanti. Come cariche istituzionali, con il loro comportamento hanno lanciato al compratore il messaggio che il territorio, in cui è disposto ad investire, gli è ostile.

Questo è molto grave perché invece le posizioni di Rösch e di Kompatscher non rispecchiano nemmeno in minima parte quelle dei cittadini”.

La protesta è degli esponenti meranesi e altoatesini del MoVimento 5 Stelle sulle posizioni espresse dal Landeshauptmann in merito alla Solland. Una posizione sottolineata tramite le dichiarazioni della consigliera comunale pentastellata di Merano Adriana Valle e del consigliere provinciale Diego Nicolini.






Dichiara Valle: “La Solland fa parte della storia e dell’identità di Sinigo. I cittadini si sono sempre espressi perché la fabbrica venisse rimessa in funzione, perché i lavoratori potessero riavere il loro posto e così le famiglie il loro sostentamento. I cittadini hanno chiesto a gran voce che le competenze che si sono sviluppate lì e grazie a quella fabbrica non venissero disperse e noi abbiamo sempre lavorato al loro fianco in questa direzione”.

E continua: “Alla Solland, negli anni, si è puntato sull’innovazione, i sistemi di sicurezza sono stati implementati sempre più e la sicurezza è sempre stata garantita. Si continuerà a vigilare come si è fatto fino a qui“.

Valle si chiede inoltre quale sia l’azienda locale a cui il governatore sta proponendo la vendita per 500.000 euro e quali accordi siano intervenuti pretendendo trasparenza.

Kompatscher e Rösch non tengono conto né della popolazione, né del valore strategico di questa produzione innovativa – ha affermato anche il consigliere provinciale Nicolini – . Così fomentano un pericoloso scollamento tra i cittadini e le istituzioni. Che senso ha dire che la fabbrica rappresenta un pericolo per la salute della comunità, cosa assolutamente non vera, rompere le uova nel paniere e perseguire il piano di installarci una discarica?

Sinigo è nata e cresciuta con la Solland, che ha ora la possibilità di ripartire. I cittadini vogliono questo, non vogliono certo che la loro casa diventi una discarica. Richiamiamo il Landeshauptmann e il Sindaco alle loro responsabilità: che la finiscano di fare propaganda elettorale e si preoccupino di risolvere i problemi dei cittadini“, conclude.



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