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M5S, Fraccaro:”Sulle Pascoli un referendum”. Bonisoli:”Dovuto il rispetto per una struttura storica della Città”

Pubblicato

6 anni fa

12 Ottobre 2018

Redazione

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“Sarebbe giusto coinvolgere i cittadini di Bolzano sulla futura destinazione dell’edificio delle ex scuole Pascoli. Auspico perciò che sarà introdotto un referendum e in base al suo esito ci sarebbe anche una condivisione più ampia sul progetto vincitore”.

Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta Riccardo Fraccaro, dopo un sopralluogo con il ministro Alberto Bonisoli.

“La sostanza di un edificio – dice Fraccaro – non è data solamente dalla sua storia e dallo stile architettonico ma anche da ciò che rappresenta per la comunità. Come ministro per la Democrazia diretta e come 5 Stelle sono convinto che sempre di più, oggi, nel disegnare le nostre città ci voglia il coinvolgimento dei cittadini. Le scelte calate dall’alto non bastano più”.

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Bonisoli ha ricordato a sua volta “che l’importanza di un edificio si basa non solo sul suo valore storico e architettonico ma anche sul valore affettivo e sentimentale che rappresenta per i cittadini“.

E sull’importanza della valorizzazione delle nostre città, anche in riferimento alla visita del Mart di Rovereto, il ministro per i beni culturali ha affermato che “è utile all’interno del contesto culturale italiano ricordarsi che esiste lo sviluppo dell’arte contemporanea. L’arte è ancora viva e continua a produrre secondo le forme che oggi sono più importanti. Il Mart può essere uno degli attori che aiuta questo sviluppo“.

Presente all’incontro anche il capolista di M5S alle provinciali del 21 ottobre, Diego Nicolini, che ha rilanciato l’idea del movimento di “conservare l’edificio e riqualificarlo come polo museale, che potrebbe ospitare anche Oetzi“.

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Secondo Nicolini, il progetto del polo bibliotecario “risale a 10 anni fa e non tiene conto dei cambiamenti che ci sono stati anche per quanto riguarda la lettura”.

Sotto le interviste ai ministri Fraccaro e Bonisoli sulla questione ex Pascoli da La Voce di Bolzano