Alto Adige
Long-Covid: sintomi post virus anche con contagio lieve. A Bolzano aperto un laboratorio specializzato
Si stima che circa il 20% delle pazienti e dei pazienti che hanno contratto il Covid-19 continuino a manifestare, anche dopo la guarigione dell’infezione, sintomi persistenti. Il team di ricerca del reparto per la Neuroriabilitazione di Vipiteno ha condotto degli studi. Nel frattempo, l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha allestito un ambulatorio altamente specializzato per i pazienti con problemi di Long-Covid.
Long Covid – chiamato anche Long-Covid-Syndrome o Post Covid – è un termine collettivo per i sintomi che possono manifestarsi nei pazienti ancora settimane e mesi dopo che sono guariti dal Covid-19. Questi disturbi possono includere gli ambiti di pneumologia, cardiologia, neurologia, psicologia e altri ambiti clinici. I sintomi dei pazienti di Long-Covid partono da un senso di marcata fatica fisica (“fatigue” nella letteratura medica), difficoltà di concentrazione e difficoltá cognitive (“brain fog” o nebbia mentale), anosmia (perdita dell’olfatto), dolori muscolari o articolari, dolore toracico o sensazione di costrizione toracica fino ad arrivare a mal di testa e disturbi del sonno.
La prima persona di riferimento per i sintomi Long-Covid è il medico di base. Inoltre, è già stato disposto un ambulatorio Post-Covid nel reparto malattie infettive dell’Ospedale centrale di Bolzano, che si occupa dei casi di Long-Covid al livello interdisciplinare. In questo ambulatorio specialistico, infettivologi, internisti, pneumologi, anestesisti e psicologi collaborano a stretto contatto per la cura dei pazienti di Long-Covid.
„Brain fog“ e stanchezza spesso sono i sintomi del Long-Covid
Il team di ricerca della Neuroriabilitazione di Vipiteno, diretto dal Primario Luca Sebastianelli con la supervisione scientifica del Prof. Leopold Saltuari, ha completato già nel 2020 due studi pilota su pazienti altoatesini. Sebbene “ufficialmente” dichiarate guarite dal Covid, queste persone non ritornano allo stato di salute psico-fisica precedente e, spesso, non riescono a riprendere la propria attività lavorativa.
Il team di ricerca di Vipiteno, con le ricercatrici responsabili, Viviana Versace, neurologa, e Paola Ortelli, neuropsicologa, ha pubblicato nei primi mesi di quest’anno i risultati di questi studi:
– la sensazione di “brain fog” riflette un vero e proprio danno delle funzioni cognitive, in particolare delle cosiddette “funzioni esecutive” ovvero le capacità di pianificare, iniziare, correggere le proprie azioni. Tutte funzioni operate dalle aree prefrontali del cervello;
– il “brain fog” e la stanchezza (fatigue) si associano ad una disfunzione marcata di reti interneurali e di sistemi neurotrasmettitoriali del lobo frontale, evidenziate mediante le tecniche di stimolazione magnetica transcranica.
Long-Covid anche in caso di un decorso lieve della malattia
Il terzo studio per Long-Covid effettuato a Vipiteno ha coinvolto 70 persone con sintomi Long-Covid, che erano sorsi dopo un’infezione lieve da Covid-19. Il 74 percento dei partecipanti era di sesso femminile (il Long-Covid colpisce più spesso le donne) e l’età media era di 49 anni. I risultati di questo terzo ampio studio, sempre con metodica di stimolazione magnetica transcranica e valutazione neurocognitiva, confermano i dati precedenti degli altri due studi e dimostrano che anche sulle pazienti e i pazienti con lieve decorso della malattia, risulta una disfunzione persistente di alcuni circuiti neurali frontali del cervello. Anche questo studio è stato sottomesso ad una rivista scientifica di settore.
Ulteriori studi a Vipiteno
Al momento a Vipiteno viene effettuato uno studio volto a esplorare ulteriormente l’attività cerebrale nel Long-Covid, che usa la metodica innovativa della stimolazione magnetica transcranica combinata con elettroencefalogramma (TMS-EEG), in collaborazione con il Prof. Giacomo Koch dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), Fondazione Santa Lucia, Roma. A breve inizierà infine, a Vipiteno, uno studio clinico per testare la possibile efficacia di un farmaco sui sintomi del Long-Covid.
Link agli studi già pubblicati:
https://www.jns-journal.com/article/S0022-510X(20)30607-9/abstract
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1388245721000808
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