Connect with us

Italia ed estero

Leoni da tastiera e sciacalli in rete: non c’è pace per la famiglia Cecchettin

Pubblicato

-

foto ANSA
Condividi questo articolo

In un’epoca in cui il web può trasformarsi in un’arena senza freni per l’odio e la diffamazione, la vicenda della famiglia Cecchettin emerge come un triste promemoria della necessità di promuovere la compassione e il rispetto nell’ambito digitale. La tragedia che ha colpito Giulia Cecchettin, la studentessa tragicamente scomparsa per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta, si è trasformata in una duplice battaglia per i suoi cari. Da una parte, devono sopportare il dolore di una perdita incommensurabile e, dall’altra, affrontare un’ondata di malvagità inaspettata e ingiustificata proveniente da sconosciuti dietro schermi illuminati.

Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha intrapreso azioni legali per difendere l’onore della figlia. Assieme all’avvocato Stefano Tigani, ha portato all’attenzione delle autorità giudiziarie il calvario digitale subìto, depositando una querela per diffamazione presso la Polizia postale. I contenuti web, rivelatisi essere un cumulo di odio e violenza verbale contro la sua defunta figlia, hanno scatenato una giusta indignazione e un’azione legale tempestiva.

Elena, la sorella di Giulia, si è vista costretta a intraprendere un percorso simile dopo che Stefano Valdegamberi, ex consigliere della lista Zaia, l’ha indebitamente associata a simboli e pratiche sataniche. La diffamazione, diffusasi come un virus attraverso i canali social, ha sollecitato una seconda denuncia per tutelare la dignità e la reputazione della famiglia Cecchettin.






Nonostante le due denunce, la spirale di insulti e minacce online ha continuato a intensificarsi. I messaggi di morte e frasi dall’odio inqualificabile si sono moltiplicati, raggiungendo un volume tale che il signor Cecchettin si appresta a presentare una nuova denuncia. Un passo necessario per cercare di arginare questo fenomeno preoccupante e per riaffermare che, anche nel mondo virtuale, le parole hanno un peso e le azioni conseguenze.

Questo triste episodio ci ricorda che, dietro ogni profilo digitale, ci sono persone reali con emozioni vere. La responsabilità di ogni individuo nell’uso del web diventa imprescindibile, e la famiglia Cecchettin, nel suo delicato momento di lutto, diventa simbolo di una resistenza civile contro l’impunità dell’odio online. La solidarietà e l’affetto che le persone perbene possono esprimere sul web devono diventare il contrappeso a questo oscuro fenomeno, affinché la rete possa tornare ad essere uno spazio di condivisione positiva e non di conflitto e dolore.



Bolzano6 giorni fa

Bolzano celebra l’8 marzo: fiori in regalo per omaggiare le donne

Italia & Estero7 giorni fa

800 miliardi per il riarmo senza dibattito: il Parlamento europeo messo da parte

Italia & Estero4 giorni fa

Ercolano, genitori tracciano la figlia con il GPS e la prelevano con la forza

Italia & Estero4 giorni fa

Risarcimento migranti: fino a 72 mila euro a testa per i 41 eritrei imbarcati sulla Diciotti

Bolzano Provincia2 giorni fa

Violenti disordini allo stadio: fumogeni sugli spalti e colpito un commissario a pugni e bottigliate. Emessi 3 Daspo

Home4 giorni fa

Bolzano spreca il doppio vantaggio: il Villach pareggia la serie

Italia & Estero3 giorni fa

X down, problemi di accesso al social di Elon Musk

Laives3 giorni fa

Carabiniere fuori servizio fa scattare una denuncia per spaccio a Laives

Home2 giorni fa

Bolzano travolgente: vittoria schiacciante in gara 5 e primo match point per la semifinale

Italia & Estero2 giorni fa

Entrano in vigore i dazi americani al 25% su acciaio e alluminio

Italia & Estero2 giorni fa

Guerra Ucraina: intesa con gli Usa, sì di Kiev a un mese di tregua

Bolzano3 giorni fa

Dramma sul Ponte Adige: madre disperata salvata da un poliziotto fuori servizio

Bolzano Provincia6 giorni fa

Controlli a tappeto delle fiamme gialle: sequestri, sanzioni e soccorsi in alta quota

Bolzano Provincia6 giorni fa

Blitz antidroga: sequestrato oltre un chilo di hashish. Arrestati due dei tre giovani fermati

Bolzano Provincia7 giorni fa

Sicurezza nei cantieri: segnalati datori di lavoro e operai per violazioni alle norme sulla sicurezza

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti