BIDONZOLO
Alfabeto ecologico di Bidonzolo: A di abbigliamento
L’alfabeto ecologico comincia con la lettera “A” come abbigliamento.
Cosa c’entrano i vestiti con l’ambiente e la natura?
C’entrano eccome.
A differenza degli altri animali, l’uomo non ha pelliccia, così ha iniziato a coprirsi con la principale esigenza di ripararsi dal freddo. Prima usavamo le pelli degli animali cacciati poi abbiamo scoperto il cotone e altre materie importantissime che, per fortuna, rintracciamo in natura.
Nel campo tessile abbiamo fatto presto grandi scoperte, attivando processi di lavorazione dei fili via via sempre più meticolosi e tecnologici, tanto da mettere in moto la grande e avanzatissima macchina del settore moda.
Ormai si producono tessuti di qualsiasi tipo e, spesso, per renderli più resistenti o più “economici”, più pregiati o meno, si finisce per usare tutto quello che si ha a disposizione e anche quello che non si ha; si finisce per sfruttare più di quello che realmente ci serve, inquinando.
Il ciclo di lavorazione che riguarda il settore dell’abbigliamento nasce, cresce e si smaltisce con costi altissimi, sia in termini di energia sia di sprechi.
Certo!
Non si può di certo fare di tutta l’erba un fascio.
Però se pensiamo anche solo un attimo al cotone, che è una delle fibre naturali più apprezzate e conosciute: per realizzarlo servono tantissime quantità di pesticidi, insetticidi e acqua.
Per non parlare delle fibre come il nylon o il poliestere che sono sintetiche, quindi realizzate con derivati del petrolio.
Insomma, la tendenza delle mode degli ultimi tempi ha portato a un alto livello d’inquinamento e anche nell’abbigliamento adesso si ricercano soluzioni che facciano meno danni all’ambiente e anche a noi.
Proprio sul tema dell’abbigliamento sostenibile una famosa ricerca parla di un vero e proprio nuovo modo di fare shopping.
Sembra che il numero delle persone attente a scegliere abiti “sostenibili” sia in forte aumento (addirittura più della metà degli italiani).
Bellissimo, no?
Prendersi cura di quello che indossiamo, informarsi sulla qualità delle fibre, la loro provenienza, il trattamento a loro riservato, sembrano atteggiamenti sempre più frequenti.
E questa è una notizia bellissima!
Leggere un’etichetta per saperne di più, fermarsi un attimo a valutare quali sono i capi amici dell’ambiente e preferirli ad altri, fare attenzione a cosa ci mettiamo addosso, a cosa regaliamo ai nostri bimbi.
Alla prossima, Bidonzolo
-
Italia & Estero1 settimana fa
Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca
-
Italia & Estero2 settimane fa
Sevizia di nascosto il figlio di 5 mesi all’ospedale, arrestato padre 22 enne
-
Ambiente Natura1 settimana fa
La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici
-
Consigliati2 settimane fa
Una serata con i lupi in Trentino: escursione notturna con cena in rifugio
-
Alto Adige2 settimane fa
Aumento delle tariffe per visite private in ospedale: fino a 300 euro nel 2025
-
Bolzano1 settimana fa
Arrestato ladro seriale di biciclette: espulso pregiudicato marocchino
-
Sport1 settimana fa
Obbligo dell’airbag nelle gare di sci: un passo verso una maggiore sicurezza
-
Italia & Estero2 settimane fa
Tragedia ad Aldaya: enorme parcheggio sommerso dall’acqua, centinaia di vittime presunte
-
Sport2 settimane fa
Il Bolzano sfiora soltanto la rimonta – Il Fehervar vince alla Sparkasse Arena
-
Società1 settimana fa
Il CTCU lancia “Espertoconsumatori.info”: il portale per risolvere problemi quotidiani dei consumatori
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Halloween da incubo: risse e violenza portano alla chiusura del Life Club
-
Italia & Estero2 settimane fa
Record di misure contro i minorenni, in sei anni aumentate di 70 volte