Laives: fermato 43enne con bastone telescopico in auto

Pubblicità

LAIVES – Un ordinario controllo stradale si è trasformato in un’operazione di pubblica sicurezza domenica pomeriggio a Laives, quando i Carabinieri hanno fermato e denunciato un uomo di 43 anni trovato in possesso di un’arma impropria.

L’episodio si è verificato in via Negrelli, nei pressi di un bar locale. I militari della Stazione di Laives, impegnati in un servizio di pattugliamento di routine, hanno notato un’automobile il cui conducente ha immediatamente destato sospetti per il suo comportamento agitato.

Il guidatore, un 43enne residente a Laives già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stato sottoposto a una perquisizione personale e del veicolo. Durante il controllo, i Carabinieri hanno rinvenuto un bastone telescopico metallico nero, lungo circa 63 centimetri, nascosto nella portiera lato guida.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

L’oggetto, classificato come arma impropria, è stato prontamente sequestrato. Il possessore è stato denunciato per porto abusivo di armi, in violazione dell’articolo 699 del codice penale.

Il Capitano Federico Seracini, Comandante della Compagnia Carabinieri di Egna, ha commentato l’accaduto: “Questo intervento dimostra l’importanza dei controlli di routine nel prevenire potenziali minacce alla sicurezza pubblica. La vigilanza costante dei nostri militari è fondamentale per garantire l’incolumità dei cittadini di Laives”.

L’operazione si inserisce in un più ampio programma di controllo del territorio coordinato dal Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano. Il bastone sequestrato è ora custodito presso il Comando Stazione di Laives, in attesa di essere trasferito all’Ufficio Corpi di Reato.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Le autorità competenti valuteranno la posizione del soggetto per eventuali misure di prevenzione. Come previsto dalla legge, all’indagato è garantita la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.

Questo episodio riaccende i riflettori sul tema della sicurezza urbana, sottolineando l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini per mantenere Laives una città sicura e vivibile.