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Merano

La Giunta comunale di Merano è tornata a occuparsi del progetto per la realizzazione del nuovo Centro di mobilità

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Tre le varianti prese in considerazione. “In giugno abbiamo deciso di procedere all’espletamento di un concorso per la progettazione urbana del Centro di mobilità.

Il progetto vincitore fungerà da modello di riferimento per la pianificazione dettagliata delle singole aree comprese nella zona, ovvero del piazzale Prader, del Palamainardo e di via IV Novembre. Ma è dal 2012 che si sta dibattendo sulla necessità di riorganizzare e riqualificare l’area ed è ora di stringere i tempi”, ha ribadito in conferenza stampa il sindaco Dario Dal Medico.

Il nostro obiettivo è quello di portare una proposta concreta in Consiglio comunale entro la fine di quest’anno”, ha sottolineato il primo cittadino, che ieri, assieme ai colleghi e alle colleghe di Giunta, ha esaminato attentamente le tre varianti illustrate loro da Joachim Dejaco, direttore generale della STA (Strutture Trasporto Alto Adige spa).






“In due casi ha precisato Dal Medicola distribuzione di spazi e cubature è prevista sul lato nord e sud dell’attuale stazione dei treni, con l’occupazione di una porzione del parco.

La terza ipotesi, a mio personale avviso meno attrattiva, prevede invece l’estensione del progetto anche sul piazzale Prader. Tutte tre le varianti contemplano una lieve modifica dei flussi di traffico in viale Europa, l’ampliamento delle aree perdonali e delle superfici verdi“, ha precisato Dal Medico.

Il volume complessivo delle strutture in cui si articola il nuovo Centro di mobilità è stato stimato in 9.000 metri cubi e comprende 300 stalli per le auto dei/delle pendolari, 100 per i motocicli, 1.000 posti per le biciclette, zona bus e taxi nonché una zona di permanenza limitata (“kiss & ride“).



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