BastianContrario
J’accuse! Puglisi Ghizzi: accuso le istituzioni per la sofferenza inflitta a chi ha un caro in RSA
Io accuso i responsabili sanitari delle RSA e delle Lungodegenze altoatesine. Io accuso gli assessori e responsabili delle ripartizioni Sanità e Politiche Sociali. Io accuso il presidente della Giunta Provinciale nonché assessore alle finanze Kompatscher. Io accuso tutti coloro che potevano – e dovevano – fare e non hanno fatto.
In una Provincia che fa vanto di ‘autonomia’ – anche troppa vista l’impugnazione dello scostamento di bilancio da parte dello Stato – ad oggi, dopo 6 mesi di apertura disperatamente ristretta e 6 mesi di chiusura totale, i familiari dei pazienti con patologie di grave compromissione neurologica sono ancora costretti a visitare i propri cari una persona a settimana, su appuntamento, ed ad una distanza inaccettabile.
I pazienti, a dire dell’amministrazione sono tutti vaccinati o hanno superato il Covid-19 pertanto immuni, ma chi dovrebbe decidere per un’umana riapertura alle visite – necessarie a chi è neurologicamente compromesso – si nasconde e decide di non decidere, salvo poi incassare i lauti stipendi con cui sono pagati anche per prendere delle decisioni e delle responsabilità che non prendono.
La banda Kompatscher & Co disperatamente cerca di imporre tamponi a random per smaltire le numerose e costose scorte accumulate ma non ha la benchè minima capacità di organizzare i tamponi per i parenti di queste persone bisognose di cura, assistenza e interazione personale affinchè, con risultato negativo possa accedere alle strutture. Ed allora inizia il rimpallo delle decisioni, di chi deve fare con il risultato di svilire e stancare chi, ha la sfortuna di avere un proprio caro in queste strutture.
La creazione di “luoghi sicuri”, l’organizzazione di utilizzo di presidi medici di protezione, l’assistenza e l’aiuto a queste persone sull’orlo della disperazione, non passano minimamente per la testa e le scrivanie di chi è affaccendato a finanziare cani che annusano il Covid, ad acquistare ciarpame cinese ed ad effettuare tagli per recuperare denari mancanti dovuti alla loro stessa mala gestio.
E in quanto ai tagli – oltre a quelli all’università, alla scuola, al cinema che porta e rafforza il turismo, allo spostamento di due anni nell’erogazione dei contributi acquisto prima casa – vi è la vergognosa gestione di provincia ed Asl della restituzione delle rette indebitamente pagate dai pazienti lungodegenti.
Rette che, per delibera di giugno 2020, dovrebbero esser state restituite ma, sembra, che scientemente gli uffici preposti cerchino di evitare con lungaggini e scuse burocratiche. Aggiungono dolore ed umiliazione a chi, già ha dovuto tanto sopportare.
Io vi accuso e mi auguro dobbiate pagare per tutta questa sofferenza inflitta a persone fragili.
-
Italia & Estero2 giorni fa
Nuovo Codice della Strada: senza più controlli, le sanzioni rischiano di essere inutili
-
Italia & Estero1 settimana fa
Ufo e droni nei cieli: un enigma che scuote governi e intelligence (VIDEO)
-
Consigliati2 giorni fa
Tasso di cambio del franco svizzero: Guida completa e pratica
-
Bolzano Provincia1 settimana fa
Bambina di 10 anni scompare all’uscita da scuola. Ritrovata dopo ore di ansia
-
Bolzano3 giorni fa
Bolzano, impressionante incendio devasta capannone e diversi camion
-
Italia & Estero2 giorni fa
Germania, strage al mercatino di Natale: auto sulla folla a Magdeburgo, 11 morti e decine di feriti.
-
Bolzano Provincia6 giorni fa
Dolomiti, auto di lusso al rifugio: polemica sull’accesso in montagna
-
Trentino6 giorni fa
Investita mentre stava attraversando la strada, gravissima una 93 enne
-
Bolzano Provincia2 giorni fa
Sicurezza sui luoghi di lavoro: segnalati 41 lavoratori per irregolarità
-
Trentino4 giorni fa
Non ce l’ha fatta la 93 enne Caterina Gabrielli, investita martedì mentre attraversava la strada
-
Italia & Estero4 giorni fa
Processo Matteo Salvini: venerdì una sentenza destinata a finire sui libri di storia
-
Laives2 giorni fa
Ritrovate due biciclette rubate: denunciato un giovane per ricettazione