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Trentino

ISPRA: via libera all’uccisione dell’orso confidente, ecco il motivo

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M90, l’orso noto per le sue incursioni nei centri abitati della Val di Sole, è al centro di un dibattito dopo aver inseguito due residenti di Mezzana domenica 28 gennaio. La Provincia di Trento ha richiesto lunedì 29 gennaio un parere all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) riguardo la possibile rimozione dell’animale, che potrebbe includere l’abbattimento.

Il documento di risposta di Ispra ha confermato che la richiesta di intervento è conforme alle normative vigenti, lasciando alla Provincia la decisione finale tra abbattimento o cattura dell’orso, che è monitorato tramite radiocollare.

Il presidente Fugatti ha manifestato la tendenza della Provincia a optare per l’abbattimento. Ispra, attenendosi al regolamento Pacobace, ha identificato il comportamento dell’orso come categoria 16, ovvero “orso segue intenzionalmente persone”, e in precedenza come categoria 13, per essere stato più volte segnalato nei centri residenziali.






Le possibili azioni delineate dal PACOBACE includono la cattura e il rilascio in un’area differente, la detenzione permanente o l’abbattimento. Ispra ha altresì sottolineato l’importanza di mettere in sicurezza i rifiuti con urgenza, suggerendo l’uso di cassonetti anti-orso per impedire ulteriori incidenti.

(sotto: la tabella che indica la potenziale pericolosità degli orsi redatta dal Pacobace)



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