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Italia ed estero

Inflazione ancora troppo alta, confermato un nuovo rialzo dei tassi di interesse

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Ancora una volta le previsioni della Banca Centrale Europea vengono confermate: i tassi di interesse aumentano di mezzo punto percentuale. In questo modo, il tasso sui finanziamenti principali sale a 3,5%, quello dei prestiti marginali al 3,7% e quello sui depositi si attesta al 3%.

Insieme al comunicato della BCE, arrivano le parole di Christine Lagarde: “La Bce è pronta a rispondere alle turbolenze dei mercati”. Parole che farebbero presagire nuovi rialzi di tassi, considerando che l’inflazione è ancora piuttosto alta.

Non solo, ma l’ultima pericolosa oscillazione delle borse spinge la Bce verso l’obiettivo di “preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziare nell’area euro”.






Abbiamo dimostrato in passate che la Banca Centrale Europea può dimostrare creatività se ci fosse una crisi di liquidità, ma non la vediamo attualmente”: spiega Lagarde.

Rispetto all’incubo crisi del 2008, la Presidente spiega che il settore è molto più forte ed evocando il “whatever it takes” di Draghi, assicura così che in caso di peggioramento ci sarebbero tutti gli strumenti disponibili da attivare.

Al momento, le mosse del Consiglio direttivo della Bce seguono le tensioni nei mercati, ma soprattutto l’alto livello di incertezza. Questo significa che le valutazioni future saranno determinate sulle prospettive dei nuovi dati economici e finanziari, ma anche sulla dinamica dell’inflazione.

 

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