Politica
Incidenti in montagna: interrogazione Fdi su monolinguismo dei cartelli

Sulle iniziative a tutela della lingua italiana in Alto Adige, Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La denuncia sul “monolinguismo di fatto” resa pubblica dal consigliere provinciale di FdI Alessandro Urzì in riferimento al dramma della morte della piccola Emily Formisano, è stata raccolta dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, che ha inviato un’interrogazione al presidente del Consiglio Giuseppe Conte ripercorrendo tutta una serie di omissioni che negli anni hanno contraddistinto l’operato della Provincia autonoma di Bolzano in materia di bilinguismo e cartellonistica bilingue.
“La causa dell’incidente che ha portato alla morte di Emily e le gravissime condizioni della madre, sembrerebbe imputabile anche alla mancanza di segnaletica chiara e in lingua italiana – afferma Rampelli – . Dalle prime informazioni che emergono dall’inchiesta si rileverebbe che, nella cartellonistica predisposta dalla società che gestisce gli impianti del Renon, fosse descritto il divieto di percorrere la pista con lo slittino esclusivamente in lingua tedesca e con un simbolo grafico assai poco visibile. Se tutto ciò sarà confermato dalla magistratura risulterà evidente che la concausa della tragedia sarà rinvenibile anche nell’ennesimo caso di mancato rispetto dell’obbligo del bilinguismo in Alto Adige“.
Per il vicepresidente della Camera anche in tempi recenti, nella Provincia autonoma di Bolzano sono innumerevoli le denunce riguardanti l’uso distorto delle due lingue provinciali nella segnaletica di montagna: ciò avviene per lo più attraverso l’installazione di cartelli turistici recanti toponimi riportati solo in lingua tedesca o contenenti indicazioni in entrambe le lingue ma con caratteri tipografici sproporzionatamente diversi, sempre a scapito della lingua italiana.
“Ancora più assurdo – continua Rampelli – se si considera che gli enti e le organizzazioni che si rendono responsabili della cancellazione della lingua italiana dalla toponomastica e nelle comunicazioni con cittadini e turisti (il 90% italiani) sono gli stessi che beneficiano di fondi pubblici per l’allestimento dei segnali o per le attività turistico-ricettive“.
“La perdurante e sistematica violazione delle disposizioni sull’obbligo del bilinguismo contenute nello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige rappresenta una evidente mortificazione per la popolazione di lingua italiana residente in provincia di Bolzano, nonché per gli stessi turisti che lì si recano a centinaia di migliaia ogni stagione dalle altre Regioni i quali, sempre più spesso, hanno la sensazione di trovarsi come stranieri nella propria Nazione, buoni solo per portare soldi. Quanto descritto avviene con il silenzioso avallo delle istituzioni della Provincia autonoma di Bolzano, le quali, specie dopo l’approvazione della legge provinciale 20 settembre 2012, n. 15, hanno di fatto avviato una vera e propria “pulizia etnica” nei confronti di parte della toponomastica italiana”.
“Alla luce delle numerose sentenze della Corte Costituzionale circa l’indispensabilità della compresenza della lingua italiana nella toponomastica – ha concluso Rampelli – chiediamo che la toponomastica delle regioni e province plurilinguistiche passino alla stretta competenza dello Stato.
In ogni caso, ricordando le ragioni storiche che videro il passaggio di alcune province austriache all’Italia, ma anche quelle analoghe che costrinsero l’Italia a privarsi di Nizza e Fiume, appare evidente che nel contesto dell’Unione europea si debba garantire uniformità di trattamento per impedire che bilinguismo e diritti fondamentali vengano travalicati sia in Alto Adige sia in Slovenia e Croazia, a parti invertite ma con lo stesso risultato: punire gli italiani“.
-
Qua la zampa5 giorni fa
Poldo, il gatto delle meraviglie: trionfa a Bolzano davanti al figlio Maglor
-
Bolzano2 settimane fa
Claudio Corrarati: “Tolleranza zero contro la criminalità a Bolzano”
-
Alto Adige2 settimane fa
Rivoluzione verde in Alto Adige: aumentano gli incentivi per le pompe di calore
-
Italia & Estero1 settimana fa
“Chi protegge Eva mentre tutti difendono Caino?”
-
Alto Adige2 giorni fa
Dramma ieri sera: un bimbo di tre anni investito sulle strisce pedonali a Bolzano
-
meteo3 giorni fa
Allarme Meteo: la settimana si apre con un’invasione di maltempo su mezza Italia
-
Bolzano1 settimana fa
Bolzano choc: guerra tra migranti sulla ciclabile, coltelli e sangue. Arresti ed espulsioni imminenti
-
Bolzano1 settimana fa
Evade dai domiciliari, disturba i clienti di un bar e minaccia i Carabinieri: denunciato un bolzanino
-
Bolzano Provincia4 giorni fa
Arrestato 23enne marocchino: rapinava con il coltello e saccheggiava auto e garage
-
Italia ed estero2 settimane fa
Codici in prima linea per difendere i risparmiatori travolti dal crac FWU Life
-
Bolzano2 settimane fa
Bolzano, Fattor lancia la proposta: una nuova via lungo l’Adige per salvare via Resia
-
Italia ed estero5 giorni fa
Scontro frontale tra auto e camion, muore donna di 46 anni e la figlia è in gravi condizioni