Società
Implacabili distruttori: i dieci oggetti più strani distrutti dai cani in quarantena
Quarantena, restrizioni, stress accumulato, assenza di contatti con altri cani, tutti fattori che hanno contribuito a mettere sotto pressione anche i nostri amici a quattro zampe. In questa situazione, come nel corso della loro vita, può capitare che si sfoghino, per gioco o per attirare l’attenzione, con un’incredibile varietà di oggetti.
L’indagine condotta da Barkyn rivela 10 tra i più incredibili oggetti distrutti ‘senza ritegno’ dai nostri compagni di vita. A raccontare le proprie esperienze sono stati i rispettivi padroni, forse rassegnati, ma sempre con il sorriso.
1. Che gusto il paraurti!
Tra tutti gli oggetti pratici e comodi che si potrebbero rosicchiare, Poker ha fatto una scelta più sofisticata, ha deciso di devastare ben quattro paraurti di automobile. Uno non bastava. Tra l’altro non è l’unica cosa che ha demolito, perché nella lunga lista di cose azzannate senza un domani ci sono: un sistema d’irrigazione, un faretto, una retina per la piscina, una pompa per gonfiare pneumatici, una crema solare (ben distribuita sulla passerella in legno), un albero di mandarino, svariate reti da calcio oltre all’immancabile paio di scarpe e pantofole. Detto questo, pare non abbia mai nemmeno una volta tentato di rosicchiare i suoi giocattoli.
2. Voglia di cactus
Ma quali crocchette, cibo fresco o altre leccornie, meglio pane e cactus! Questa è la storia di Bart, che di certo non nasconde qualche affinità con il personaggio di Matt Groening. Il temerario buongustaio è stato sorpreso più volte a tentare di mangiare la spinosa e pacifica pianta grassa in casa dei suoi padroni. Non solo, nei pressi del vaso ci piazzava pure dei pezzi di pane. Chissà per la salsa che tipo di scelta avrà fatto.
3. Quell’insopportabile parabrezza
A quanto pare l’attrazione per l’automotive è forte nella razza canina. Spaike, pastore tedesco, aveva una strana ossessione per i parabrezza delle auto. Ne ha distrutti due, perché di si, non dovevano esistere punto e basta. Infatti, il giorno in cui i suoi padroni si svegliarono trovando i parabrezza di entrabe le loro auto in frantumi, fu il giorno in cui decisero di parcheggiarle… Fuori casa.
4. Quel parquet non va bene!
Moka ha la fissa per il design e quando decide che un pavimento non le piace non c’è niente che possa fermarla. In questo caso, come ci ha raccontato la sua padrona, l’attività della sua migliore amica era praticamente diventato un hobby. Uno costoso ovvero staccare il parquet tra il bagno e il corridoio, spargendone i resti per la casa, mentre era impegnata a dirigere il ‘cantiere’.
5. Degustare l’intonaco
Una passione simile sviluppata per i progetti edili è la caratteristica di Romeo, bulldog inglese, il quale per un periodo della sua vita ha avuto una scarsissima tolleranza per i muri. Si, i muri. Storti o dritti non importava, bastava rosicchiarli… E in diverse parti della casa. Un abile degustatore d’intonaco.
6. La passione per gli elettrodomestici
Jack da grande avrebbe voluto fare l’elettricista. Il suo intento era chiarissimo, specie dopo che i suoi padroni si accorsero degli svariati metri di cavo rosicchiati nel tempo, inclusi quelli di frigorifero, stufetta (prima e dopo la riparazione) e computer. A questi pare abbia aggiunto delle gustose morsicate ai mobili della cucina. Meglio darsi alla falegnameria?
7. Il rossetto è chic
Bolota ha decisamente una prospettiva in quanto makeup influencer. La truccatrice a quattro zampe non è riuscita a contenere la voglia sfrenata dei rossetti rosa della sua padrona… E se li è mangiati. Un modo pratico per riuscire a truccarsi muso, zampe, tutti i cuscini della casa e… Si, appena uscita, anche la strada si inevitabilmente è dipinta di rosa.
8. Che buona la fibra
Se adori tutto della tua casa, perché non rosicchiarla? La piccola Joy ha mappato nel dettaglio la sua casa con denti e artigli, azzannando tra i vari oggetti: sei cavi in fibra, quattro sedie, due tavolini, due telecomandi, un caricatore per computer, un tavolo da pranzo, porte e battiscopa. Tanto da scaturire la fantasia dei suoi padroni, nominando le sue imprese in stile Game of Thrones: Joy, The dog from Hell, Internet Smiter, Furniture Eater, All around Bad Girl.
9. Meglio non vederci chiaro
Zazu, questo il nome del cane, forse un ottico nella sua vita precedente, ha eseguito un’operazione molto accurata con gli occhiali della sua padrona. Mantenendo integro il telaio ha scaricato i suoi denti affilati soltanto sulle lenti! Anche nel suo caso la lista dei delitti è comunque lunga, tra le vittime telecomandi, calze e asciugamani. Raffinato.
10. Pazza per le calze
Si è masticata le calze di quasi tutta la famiglia, bambini inclusi. Kika, un beagle, non poteva farne a meno, la sua attrazione per il mondo del fashion era sfrenata. Quelle ‘insospettabili’ corse dalle scale verso il giardino erano l’equivalente umano della frenesia da shopping.
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