Il Powerplay dei Red Bulls spezza la serie vincente del Bolzano

BOLZANO – Si interrompe davanti a 3.400 spettatori alla Sparkasse Arena la striscia di cinque vittorie consecutive dell’HCB Alto Adige Alperia. I Foxes, nonostante un avvio promettente, si arrendono per 3-2 all’EC Red Bull Salzburg, che sfrutta magistralmente il powerplay per ribaltare la partita e portarsi a casa la vittoria. La sfida, la prima dopo la semifinale dell’anno scorso, ha visto gli austriaci segnare tre volte in superiorità numerica nel giro di dieci minuti, annullando il vantaggio iniziale del Bolzano, firmato da Michele Marchetti. Il goal di Colton Helewka, arrivato a soli 51 secondi dalla fine, non è bastato a completare la rimonta. Ora i Foxes sono attesi da una trasferta impegnativa: domenica affronteranno i Pioneers a Vorarlberg.

La partita

Coach Glen Hanlon conferma il quintetto visto mercoledì contro il KAC, lasciando nuovamente fuori Gazley e Miglioranzi. I biancorossi iniziano con grande intensità e passano subito in vantaggio: dopo appena 1 minuto e 53 secondi, un tiro dalla blu di Bourque viene deviato in rete da Michele Marchetti, che sigla il suo primo goal stagionale. Il Bolzano, galvanizzato, sfiora il raddoppio con Finoro, il cui tiro viene però neutralizzato dal portiere austriaco Kickert.

I Red Bulls stentano a creare pericoli concreti, anche grazie all’ottima prestazione di Harvey tra i pali, che si oppone prima a Raffl e poi a Schneider. Dopo aver resistito a un’inferiorità numerica, i Foxes tornano a spingere, andando vicini al secondo goal: Frigo, liberato bene da Mantenuto, non trova l’angolo giusto, e poco dopo McClure si vede negare una rete quasi certa da una parata prodigiosa di Kickert.

Salisburgo ribalta in powerplay

Nel secondo periodo, il ritmo resta alto, ma è il Salisburgo a trovare il modo di ribaltare la partita grazie alla sua arma più letale: il powerplay. Al minuto 30:20, Robertson firma il pareggio con un potente tiro dalla distanza. Passano pochi istanti e gli austriaci colpiscono ancora: sfruttando un’altra superiorità numerica, Schneider fulmina Harvey con un preciso one-timer che porta il Salisburgo in vantaggio.

Il Bolzano reagisce, ma senza successo: Halmo viene fermato a pochi passi dalla porta, mentre Bradley manca la precisione dalla media distanza. Nemmeno una doppia superiorità numerica riesce a sbloccare i biancorossi, con Kickert che continua a chiudere ogni varco, parando i tentativi di McClure e Helewka.

A pochi secondi dalla fine del secondo tempo, i Red Bulls colpiscono ancora: Bourke salta Christoffer e serve Wukovits, che di prima intenzione insacca sotto la traversa, portando il punteggio sul 3-1.

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Il tentativo di rimonta finale

Nel terzo periodo, il Bolzano fatica a ritrovare il ritmo, mentre il Salisburgo continua a spingere. Harvey tiene viva la speranza per i suoi, respingendo i tentativi di Nienhuis, Schneider e Lewington. Nonostante un altro powerplay concesso ai Red Bulls, i Foxes riescono a resistere e provano a riaprire la partita.

A meno di un minuto dal termine, con il portiere fuori dai pali per il sesto uomo di movimento, Helewka trova il goal dalla distanza, riducendo lo svantaggio sul 3-2. Tuttavia, l’ultimo assalto biancorosso non porta al pareggio: Bradley, ben servito, colpisce solo l’esterno della rete, sancendo così la sconfitta.

Prossimo appuntamento

Archiviata la battuta d’arresto contro il Salisburgo, l’HCB Alto Adige Alperia dovrà ora prepararsi per la trasferta contro i Pioneers di Vorarlberg, in programma domenica alle 16:00. Una sfida cruciale per riprendere la marcia in campionato e lasciarsi alle spalle la sconfitta casalinga.

HCB Alto Adige Alperia – EC Red Bull Salzburg 2 – 3 [1-0; 0-3; 1-0]

Reti: 01:53 Michele Marchetti (1-0); 30:20 Dennis Robertson PP1 (1-1); 31:12 Peter Schneider PP1 (1-2); 39:27 Ali Wukovits PP1 (1-3); 59:09 Adam Helewka (2-3)

Tiri in porta: 28-22
Minuti di penalità: 16-14

Arbitri: Nikolic M., Schauer / Mantovani, Pardatscher
Spettatori: 3.420