Il guanto dentro il burro: ecco come è andata a finire

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Come si ricorda Roxana Stancu aveva trovato un guanto blu dentro la forma di burro.

«Appena tagliato ho visto subito che spuntava qualcosa, ma sembrava un pezzettino di carta – aveva riferito la ragazza – poi mi sono avvicinata e ho cominciato a tirare e ho capito subito che si trattava del dito di un guanto di quelli che usiamo tutti in questo periodo».

La confezione di burro di un azienda dell‘Alto Adige era stata acquistata in uno dei negozi di una catena di supermercati a Trento.

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Roxana non aveva lasciato perdere la cosa e si è rivolta al supermercato dove era stata acquistata la merce, «li mi hanno detto che loro erano solo intermediari e che non centravano nulla e mi hanno invitato a mettermi in contatto con la ditta produttrice. Praticamente se ne sono lavati le mani». 

La ragazza ha seguito il consiglio rivolgendosi alla ditta produttrice, «Qui – spiega Roxana  – sono stati molto carini, mi hanno contattata subito e mi hanno detto che mi faranno sapere qualcosa in merito e per intanto mi hanno portato un pensierino e quando sarà possibile andrò a farmi un giro nella loro ditta. Almeno qui sono stati professionali e carini».

(e.c.)

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