Il branco ci riprova, arrestato un giovane polacco

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E ci risiamo! Mercoledì, l’arresto di un giovane, parte di quel gruppo di ragazzi, a cavallo tra minore e maggiore età, che circa un mese fa avevano sconvolto una pacifica giornata in quel di Fortezza.

Allora festeggiavano la libertà, dopo gli arresti domiciliari a cui era stato condannato per violenze, di un membro del gruppo, di origini irachene. Ora è un altro del branco, un polacco, già segnalato e dunque noto alle Forze dell’Ordine, a finir dentro. La motivazione? Più o meno la stessa così come la costruzione del pomeriggio. Prima l’euforia, poi l’acquisto di alcoolici, con tanto di strepiti nel negozio del paese, poi le intemperanze.

Questa volta il gruppo, dopo essersi “caricato”, è andato in trasferta a Bressanone. Ed è qui che le intemperanze hanno chiamato all’intervento i carabinieri, che dopo aver tentato di sedare strepiti e gesti violenti, hanno messo le manette per resistenza a Pubblico Ufficiale a quello, che la volta precedente aveva mostrato di tentare di calmare i suoi, quel cameriere di una nota pizzeria e ristorante della zona che pare, come gli altri del resto, essere una sorta di Dr. Jekyll e Mr. Hyde: da dipendente perfetto a violento figuro e viceversa, nel giro di poche ore.

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