Il Bolzano torna a vincere: Salisburgo sconfitto 2-0 in un match da playoff

Dopo due battute d’arresto consecutive, l’HCB Alto Adige Alperia rialza la testa e conquista tre punti fondamentali nella ICE Hockey League, piegando per la prima volta in stagione l’EC Red Bull Salzburg. Il 2-0 maturato nel terzo periodo regala ai Foxes una vittoria sudata e combattuta in una partita dall’intensità degna dei playoff. Protagonista assoluto della serata, Sam Harvey, autore di 26 parate e del quinto shutout stagionale, che gli vale il titolo di MVP davanti ai 3.990 spettatori della Sparkasse Arena. Ora, l’attenzione si sposta sul delicato doppio impegno in trasferta del fine settimana: venerdì contro il Klagenfurt e domenica a Linz, sfide cruciali per mantenere alta la competitività.

La serata inizia con una buona notizia per coach Glen Hanlon, che ritrova Helewka e Bradley, mentre Miglioranzi e Halmo restano fuori per turnover. Le linee offensive e difensive vengono rimescolate per affrontare un match che si preannuncia fisico e combattuto. E così è, fin dai primi minuti.

Nel primo periodo, il Bolzano si trova subito a dover difendere contro un powerplay avversario insidioso, con Harvey che risponde prontamente a una pericolosa conclusione di Nissner. Dopo aver retto l’urto iniziale, i biancorossi prendono coraggio e iniziano a impensierire Tolvanen, portiere del Salisburgo, con diverse occasioni: McClure, Frank e DiGiacinto sfiorano il vantaggio, ma il goalie finlandese è impeccabile. L’intensità non manca, con scontri duri che fanno tremare le balaustre, e un episodio sfortunato costringe Gazley a lasciare il ghiaccio per infortunio, sostituito da Brunner. Sul finale del periodo, è Helewka a creare la migliore occasione per il Bolzano, ma Tolvanen chiude ancora con un intervento decisivo.

 

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La seconda frazione di gioco si conferma equilibrata, con entrambe le squadre che evitano di concedere grandi spazi. Helewka continua a essere il più pericoloso tra i Foxes, ma né lui né Bradley riescono a sfruttare un rebound favorevole. Il match si mantiene sui binari di un’intensità altissima, con pochi errori difensivi da entrambe le parti. DiGiacinto tenta la giocata vincente, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. I biancorossi sprecano due superiorità numeriche, non riuscendo a concretizzare nei momenti chiave. Tra gli episodi curiosi del periodo, un duello fisico tra Bradley e Bourke che accende gli animi, e una scena insolita che vede la maglia del difensore austriaco Wimmer rimanere incastrata nella balaustra dopo una carica di Marchetti, rallentando il gioco per alcuni minuti.

Nel terzo e decisivo periodo, il Salisburgo perde lucidità e si dimostra più falloso. Il Bolzano spreca un’altra superiorità numerica, ma finalmente al quarto tentativo arriva il gol che sblocca la partita: al minuto 47:44, DiGiacinto serve Salinitri, che con un tiro preciso manda il disco all’incrocio dei pali. La Sparkasse Arena esplode di gioia, e i Foxes prendono il controllo del match. Il Salisburgo, però, non molla e si avvicina al pareggio con Nissner, fermato da un Harvey sempre impeccabile. Nel finale, i biancorossi sprecano l’ennesimo powerplay, ma il Salisburgo, tentando il tutto per tutto con il sesto uomo di movimento, si espone al contropiede. A 64 secondi dalla sirena, Bradley chiude i conti infilando il definitivo 2-0 a porta vuota.

Una vittoria fondamentale per il Bolzano, che ritrova fiducia e solidità al termine di un match equilibrato e intenso. Ora, i Foxes sono chiamati a confermare questo slancio nei due difficili appuntamenti del weekend, fondamentali per la corsa ai playoff.

HCB Alto Adige Alperia – EC Red Bull Salzburg 2 – 0 [0-0; 0-0; 2-0]

Reti: 47:44 Anthony Salinitri PP1 (1-0); 58:56 Matt Bradley EN (2-0)

Tiri in porta: 25-26
Minuti di penalità: 11-17

Arbitri: Ofner, Piragic / Mantovani, Zgonc
Spettatori: 3.990