Bolzano
I giovani imprenditori hanno bisogno di spazi, CNA e Comune uniscono le idee
A Bolzano gli imprenditori, in particolare giovani e con l’attività in fase di avviamento, hanno “fame” di spazi a costi accessibili. Dall’altra ci sono molte vie dei quartieri bolzanini che devono fare i conti, mese dopo mese, con un progressivo svuotamento. Da queste due esigenze è partito il confronto nei giorni scorsi tra l’assessore ai Giovani del Comune di Bolzano Christian Battisti, il referente per le politiche giovanili del Comune Manuel Mattion e una delegazione del gruppo Giovani Imprenditori CNA Alto Adige Südtirol, accompagnata dalla vicedirettrice Lorena Palanga.
La proposta portata sul tavolo dell’assessore dall’associazione di categoria è quella della realizzazione di un bando che preveda, per gli imprenditori under 40 che rispecchiano determinati criteri di qualità, la messa a disposizione di locali a costi agevolati. Bandi simili sono già stati realizzati in diversi comuni italiani e hanno un duplice scopo: quello di dare una “casa” a giovani aziende e quello di rivitalizzare aree cittadine altrimenti destinate al lento spegnimento, con pesanti risvolti sociali. L’assessore Battisti e CNA hanno concordato di lavorare insieme su questa strada. La proposta è quella di dar vita ad una sorta di “via dell’artigianato creativo e innovativo”. «Per fare questo – afferma l’assessore – dobbiamo verificare la disponibilità di un’area con diversi spazi sfitti e capire come progettare il bando di modo che sia interessante dal punto di vista sia imprenditoriale che sociale.»
Tra le idee messe in campo anche quella di mettere in rete maggiormente il mondo dei giovani, attraverso i centri giovanili, e il mondo del lavoro. I centri giovanili, ventisei sparsi sul territorio comunale, hanno spazi che rimangono inutilizzati nel corso delle mattinate. Nei prossimi mesi sarà verificato se è possibile attivare in questi locali dei coworking “smart”, ovvero degli spazi che gli imprenditori possano utilizzare all’occorrenza gratuitamente, magari con prenotazione online. In cambio i giovani imprenditori potrebbero mettere a disposizione dei centri giovanili delle ore per incontrare i ragazzi, raccontare il proprio mestiere e le proprie esperienze personali.
L’obiettivo è quello di far conoscere i mestieri ai ragazzi che devono ancora scegliere il proprio futuro e che saranno la forza lavoro che oggi manca sempre più e, dall’altra, far conoscere ai più giovani esempi realistici di come alcune volte, anche dalle difficoltà, nascono occasioni per trovare la propria strada professionale. «Sul tavolo abbiamo messo progetti importanti – concordano l’assessore e la delegazione CNA –. Nei prossimi mesi lavoreremo per costruirli insieme e riportare i giovani al centro della politica cittadina.»
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