Green pass e crisi di turismo e ristorazione, Olivotto (MN): “Attività silurate da chi non ha difeso la libertà”

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“Il tempo del siamo tutti amici è finito. Anche in Alto Adige la drastica diminuzione di prenotazioni sta mettendo in crisi il settore della ristorazione e del turismo, ristoranti e hotel in testa.

Il tanto acclamato Green pass, in versione base o super, sta dando i suoi frutti: non argina i contagi, bensì li facilita e mette a durissima prova la tenuta sociale del sistema, silurando le attività.

Addio alle vacanze in albergo, addio ai pranzi del 25 dicembre. Cedere la propria libertà è un peccato mortale, quanto guardare soltanto al profitto e, in funzione del dio denaro, tradire la fiducia di chi, nonostante abbia subito la chiusura, è sceso in campo, in tempi non sospetti, in aiuto alle categorie penalizzate“.

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Così Michele Olivotto, Coordinatore Regionale di Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti che sottolinea:

“Non piangete adesso imprenditori, abbassate la serranda con dignità. Noi siamo quelli che avete fatto accomodare fuori ma avrebbero affollato le sale, che erano venuti da voi quando lo Stato, dopo avervi chiuso, vi aveva preso allegramente in giro con assurde limitazioni in numero di clienti, spazi e distanze.

Siate esseri umani prima che imprenditori, ma non contate su di noi. Basta una volta per capire e abbiamo capito“.

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