Italia & Estero
Grande tensione al confine spagnolo: respinti con la forza 200 migranti
Domenica scorsa si sono verificati momenti di alta tensione nell’enclave spagnola di Ceuta, dove oltre duecento migranti hanno tentato di attraversare la recinzione di confine con il Marocco.
A partire da venerdì, il Marocco ha impiegato un dispiegamento straordinario di forze di sicurezza, tra cui la Gendarmeria, nella città di Fnideq (conosciuta anche come Castillejos), vicina al confine con Ceuta. Video diffusi online hanno mostrato la portata dell’operazione, evidenziando la mobilitazione di convogli della polizia nelle strade.
Nonostante queste misure di sicurezza potenziate, comprese incursioni nei quartieri limitrofi, barriere stradali e posti di blocco, circa 400 giovani, provenienti sia dal Marocco sia dall’Africa subsahariana, sono riusciti ad avvicinarsi alla recinzione di sicurezza intorno alle 11 del mattino, nell’area denominata Finca Berrocal.
Le forze di sicurezza spagnole, rappresentate dalla Polizia nazionale e dalla Guardia Civil, sono intervenute con mezzi antisommossa sul lato spagnolo del confine. La situazione si è normalizzata verso mezzogiorno, come riportato dal quotidiano “El Faro de Ceuta”.
Secondo fonti ufficiali marocchine, solo nel mese di agosto, le forze di sicurezza hanno bloccato 14.648 tentativi di ingresso irregolare nelle città spagnole del Nord Africa.
Questo numero rappresenta quasi un terzo di tutti i tentativi di attraversamento irregolare registrati quest’anno. Tuttavia, la rotta più utilizzata dai migranti irregolari rimane quella marittima, con un significativo aumento degli sbarchi nelle Isole Canarie.
Solo nel mese di agosto, oltre 22.000 persone hanno raggiunto le isole, con un incremento del 126% rispetto allo stesso periodo del 2023.
A complicare ulteriormente la situazione, una campagna sui social media ha contribuito a fomentare il tentativo di ingresso illegale. Hashtag come “Quedamos el 15-9” e “15-9 Fnideq-Ceuta” hanno incentivato molti migranti a tentare la traversata.
Le autorità marocchine hanno risposto intensificando le operazioni di sicurezza, arrestando diversi individui in varie città del Paese accusati di promuovere l’immigrazione illegale attraverso piattaforme come X, Facebook e Instagram.
Nel frattempo, 39 migranti di nazionalità algerina e tunisina, che tentavano di entrare a Ceuta illegalmente, sono stati espulsi dalle autorità.
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