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Italia ed estero

Governo Meloni vara il suo primo Def, ora lotta la calo nascite

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Il Governo Meloni ha varato il suo primo Def, il documento che traccia di fatto, la politica economica per i prossimi anni. “Una linea fatta di stabilità, credibilità e crescita”, dichiara la Premier.

Nonostante uno scenario ancora piuttosto incerto, l’economia italiana comincia a mettersi in forma. Il Governo si prepara ad usare tre miliardi per tagliare il cuneo fiscale ai redditi medio- bassi.

Le proiezioni di finanza pubblica vedono una crescita che per quest’anno si attesterà all’1%, in rallentamento dal 3,7% del 2022, ma comunque meglio rispetto a quanto previsto fino ad ora.






Meloni manda anche un segnale diretto a Bruxelles che dovrebbe sbloccare la terza rata del PNRR: per il Governo il piano da solo non è sufficiente, ma si dovrà lavorare su un orizzonte più esteso. Un Def che si conferma con un approccio realistico ma prudente, con l’obiettivo di mostrare ai mercati europei “serietà e affidabilità”.

Varate poi misure contro gli atti di eco- vandalismo sulle opere d’arte e un altro sulla competitiva dei capitali, che tra le altre cose punterà a semplificare le norme per poter accedere alle quotazioni in Borsa.

È stato poi deliberato lo stato di emergenza nazionale di 6 mesi per fronteggiare al meglio l’incremento dei flussi migratori sulla rotta mediterranea. La premier però pensa già al futuro: “Dalla prossima legge di bilancio bisogna porsi con concretezza il problema del calo demografico e delle nuove nascite, con misure adeguate”: ha chiarito. Nel Governo rimane ancora non del tutto chiarito il tema delle pensioni, la Ministra del Lavoro Calderone, infatti, avrebbe fatto appello ai suoi colleghi proprio sul tema. La Lega, con Molinari però dice di non accontentarsi di una proroga della Quota 103, visto che l’obbiettivo rimane Quota 41.

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