Alto Adige
Giovani e pandemia: allerta anche in Alto Adige sui disturbi indiretti dell’emergenza
Bambine, bambini e adolescenti sono colpiti con meno violenza degli adulti dalle gravi conseguenze legate al Covid-19. Ciononostante, hanno percepito gli effetti indiretti della pandemia in modo sproporzionatamente più forte: alcuni giovani hanno sofferto di disturbi d’ansia e del sonno, depressione, disturbi ossessivo-compulsivi e disturbi alimentari già dopo il primo lockdown nella primavera del 2020.
Inoltre, si sono verificate tendenze verso comportamenti autolesionistici, aggressivi, maggiore consumo di alcol e droghe, e dipendenze in generale, anche nell’ambito dell’uso di Internet. Soprattutto i minori che già in precedenza non stavano bene, nell’attuale situazione di crisi stanno ancora peggio. Per quanto riguarda gli effetti psicologici a lungo termine delle misure restrittive sui minori, questi non possono ancora essere valutati. Studi scientifici potranno verificare le ipotesi in merito solo negli anni a venire.
Il danno collaterale include, oltre al calo delle opportunità educative causato dall’apprendimento a distanza e all’aumento delle anomalie e dei disturbi mentali già menzionati, la mancanza di esercizio fisico associata alle restrizioni sugli sport e le attività del tempo libero e il deterioramento dello stile di vita e delle abitudini alimentari.
I giovani sono quindi esposti a una moltitudine di rischi collaterali, le cui conseguenze oggi non si possono nemmeno prevedere. Lo Stato e la Provincia possono intervenire con aiuti finanziari quando si sono verificati danni quantificabili, e quindi tangibili. Altri danni non possono essere risarciti: “Un giovane di 15 anni non avrà mai più 15 anni e quello che perde in questi mesi lo ha perso per sempre. L’infanzia e l’adolescenza non possono essere sostituite, né possono essere semplicemente sospese o rimandate“, sottolinea la Garante Höller.
Per informazioni e consulenza sui diritti dei minori o su situazioni che li coinvolgono, ci si può rivolgere in maniera gratuita alla Garante per l’infanzia e l’adolescenza in via Cavour 23/c a Bolzano.
Si può inoltre telefonare al numero 0471 946050, o scrivere all’indirizzo e-mail [email protected]. Sul sito www.garanteinfanzia-adolescenza-bz.org si trovano tutte le informazioni sul servizio.
-
Italia & Estero2 giorni fa
Nuovo Codice della Strada: senza più controlli, le sanzioni rischiano di essere inutili
-
Italia & Estero1 settimana fa
Ufo e droni nei cieli: un enigma che scuote governi e intelligence (VIDEO)
-
Consigliati2 giorni fa
Tasso di cambio del franco svizzero: Guida completa e pratica
-
Bolzano Provincia1 settimana fa
Bambina di 10 anni scompare all’uscita da scuola. Ritrovata dopo ore di ansia
-
Bolzano3 giorni fa
Bolzano, impressionante incendio devasta capannone e diversi camion
-
Italia & Estero2 giorni fa
Germania, strage al mercatino di Natale: auto sulla folla a Magdeburgo, 11 morti e decine di feriti.
-
Bolzano Provincia6 giorni fa
Dolomiti, auto di lusso al rifugio: polemica sull’accesso in montagna
-
Trentino5 giorni fa
Investita mentre stava attraversando la strada, gravissima una 93 enne
-
Bolzano Provincia2 giorni fa
Sicurezza sui luoghi di lavoro: segnalati 41 lavoratori per irregolarità
-
Trentino4 giorni fa
Non ce l’ha fatta la 93 enne Caterina Gabrielli, investita martedì mentre attraversava la strada
-
Italia & Estero4 giorni fa
Processo Matteo Salvini: venerdì una sentenza destinata a finire sui libri di storia
-
Laives2 giorni fa
Ritrovate due biciclette rubate: denunciato un giovane per ricettazione