Merano
Giornata mondiale del malato, Muser celebra la Messa alla Casa di cura Martinsbrunn di Merano
“Abbiamo bisogno di persone che, sull’esempio di Gesù, non hanno paura di toccare con mano la malattia, di stare accanto a chi soffre, alle persone anziane e a chi sta per morire”.
Lo ha ricordato questo pomeriggio (11 febbraio) il vescovo Ivo Muser che, in occasione della 27.ma Giornata mondiale del malato, ha celebrato una s. messa nella nuova cappella della Casa di cura Martinsbrunn a Merano.
“La malattia è un argomento di cui non ci piace parlare, ma al tempo stesso è un argomento che, ci piaccia o no, riguarda tutti – ha ricordato il vescovo Ivo Muser –. È un’esperienza che ci coinvolge in tutta la nostra umanità. È nella malattia che noi uomini sperimentiamo la nostra impotenza, il nostro limite e il dover dipendere dagli altri. Spesso, però, la malattia dà all’uomo le forze necessarie per maturare, ci aiuta a comprendere ciò che nella nostra vita è superficiale e transitorio e ci fa scoprire quali sono i valori che durano nel tempo”.
Rivolgendosi ai pazienti, al personale medico e ai volontari che operano a Martinsbrunn, il vescovo ha richiamato la necessità di riscoprire il significato profondo della “compassione”.
Più che dalle parole, i cristiani sono chiamati a farsi riconoscere dalle loro azioni. Ecco allora l’invito del vescovo Muser a “stare accanto ai deboli, agli ammalati, ai diversamente abili, ai perdenti e agli emarginati”.
“Non posso spiegare il perché della malattia, del dolore, dell’angoscia e della delusione – ha detto il vescovo –. Sono venuto e vorrei essere con voi e tra di voi soltanto un’eco di quella grande speranza che ci dona la persona di Gesù“.
Al termine delle s. messa, mons. Muser ha fatto visita ai malati che non hanno potuto lasciare le loro stanze e alle Suore di Carità di S. Vincenzo de’ Paoli, nella loro casa provinciale a Quarazze.
Nella struttura di Martinsbrunn sono ubicate la Residenza per anziani, la divisione Palliative Care e il Centro per la prevenzione e la salute.
I servizi sono gestiti dalla Fondazione S. Elisabetta, il cui presidente Christian Klotzner ricorda che „Martinsbrunn offre assistenza a persone che in modi differenti hanno bisogno di aiuto e sostegno, in particolare persone anziane e malate. Le accompagniamo per un tratto del loro percorso di vita e rendiamo possibile un commiato con dignità, nella consapevolezza che anche la morte fa parte di questo cammino”.
-
Italia & Estero7 giorni fa
Nuovo Codice della Strada: senza più controlli, le sanzioni rischiano di essere inutili
-
Italia & Estero2 settimane fa
Ufo e droni nei cieli: un enigma che scuote governi e intelligence (VIDEO)
-
Consigliati7 giorni fa
Tasso di cambio del franco svizzero: Guida completa e pratica
-
Consigliati1 settimana fa
Lavarone, al tramonto, sulle tracce del Drago Vaia: il 27 dicembre un’escursione tra arte e natura
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Bambina di 10 anni scompare all’uscita da scuola. Ritrovata dopo ore di ansia
-
Bolzano1 settimana fa
Bolzano, impressionante incendio devasta capannone e diversi camion
-
Italia & Estero1 settimana fa
Germania, strage al mercatino di Natale: auto sulla folla a Magdeburgo, 11 morti e decine di feriti.
-
Trentino1 settimana fa
Non ce l’ha fatta la 93 enne Caterina Gabrielli, investita martedì mentre attraversava la strada
-
Italia & Estero5 giorni fa
Abbandonata su una barella, muore dopo 8 giorni: la tragedia di Maria Ruggia all’ospedale Ingrassia
-
Italia & Estero1 giorno fa
Tragedia in Norvegia: autobus precipita in mare con decine di passeggeri, almeno 3 morti: aggiornamenti sui fatti
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Dolomiti, auto di lusso al rifugio: polemica sull’accesso in montagna
-
Trentino1 settimana fa
Investita mentre stava attraversando la strada, gravissima una 93 enne